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El Salvador – Trasformare la vita di centinaia di giovani: giovani che creano futuro

07 Febbraio 2018

(ANS – San Salvador) – “A El Salvador essere giovani è un crimine”. Una frase – il titolo di un articolo del quotidiano spagnolo La Vanguardia – che parla da sola. Ma è una frase che distrugge il cuore di ogni educatore o genitore che vede crescere i propri ragazzi senza futuro. Nel “Paese più violento del mondo” – sempre secondo La Vanguardia – i Figli di Don Bosco non hanno perso la fede e nemmeno la speranza e continuano a prendersi cura dei giovani offrendo loro proposte di lavoro: perché “formare buoni cristiani e onesti cittadini” non è un compito facile là dove “essere giovani è un crimine”.

La “Fundación Salvador del Mundo” (FUSALMO), insieme alla ONG tedesca “Brücke - Le Pont”, ha permesso a 43 giovani che hanno seguito gli appositi corsi di formazione di conseguire nello scorso mese di gennaio 2018 i loro diplomi come cassieri, venditori e addetti al servizio clienti. Tali giovani hanno anche ricevuto una formazione alla “cultura della pace” e alla “cultura del lavoro” e, subito dopo aver completato i corsi, hanno iniziato un processo di ricerca lavorativa.

“Questi corsi vengono sviluppati come parte della missione della Fondazione per offrire opportunità ai giovani, a livello educativo e attraverso corsi di avviamento al lavoro. Quello che facciamo è offrire loro opportunità, formarli, aiutarli a cercare lavoro e motivarli ad essere dei giovani che fanno del bene. Una delle aspettative è che i giovani accettino e sappiano trarre vantaggio da queste opportunità e che trovino delle opzioni nel mercato del lavoro” ha spiegato uno dei funzionari della fondazione.

“È un’opportunità per noi giovani per entrare nel mondo del lavoro e imparare vari argomenti che ci serviranno per tutta la vita. Per il futuro desidero lavorare ed essere in grado di ottenere un impiego del livello per cui ho studiato” ha aggiunto María Alejandra Chachahua Suarez, una delle studentesse del corso.

Un altro dei beneficiari è stato Ricardo Antonio García Chapatón, che ha affermato: “È uno spazio per imparare cose utili per la vita, perché in questo modo sviluppo le mie capacità come persona”.

Ximena Alfaro, giornalista del quotidiano “La Nación” del Costa Rica, scriveva che a El Salvador “la violenza sconvolge la vita dei giovani”.
FUSALMO non sconvolge, ma trasforma la vita di centinaia di giovani, offrendo loro uno strumento per sempre: l’educazione.

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