Stampa questa pagina

India – Il “Don Bosco Tech AIDA” porta al diploma altri 64 giovani

19 Aprile 2018

(ANS – Dimapur) – Nello Stato del Nagaland, nel Nord-Est dell’India, i Salesiani lavorano sin dal 1969 per aiutare i giovani poveri che hanno abbandonato la scuola ad acquisire le competenze necessarie per trovare un impiego. Nel 2012, in risposta all’aumento della disoccupazione giovanile, hanno avviato l’Istituto Tecnico Don Bosco (DB Tech), attraverso il quale gli allievi vengono accompagnati in percorsi di formazione professionale specialistici, cui vengono associati corsi aggiuntivi di abilità sociali e informatiche e inglese.

Oggi ci sono quattro Centri del DB Tech in Nagaland, ognuno con un focus specifico: il complesso AIDA, il Centro per le Donne Lavoratrici, il Centro di Formazione Professionale di Dimapur e il Centro Giovanile Don Bosco di Wokha.

Recentemente, il DB Tech AIDA ha portato al diploma 64 giovani provenienti da 18 diverse tribù del Nord-Est indiano, nei percorsi alberghiero e per estetiste.

Alla cerimonia di consegna dei diplomi ha partecipato anche il funzionario governativo Johnny Ruangmei, che ha lodato il DB Tech per offrire una seconda opportunità a chi ha lasciato la scuola, attraverso una formazione corrispondente alle necessità dell’economia locale.

“Che tu sia una matricola o che abbia un dottorato, la cosa importante è essere ben formati in un settore specifico – ha affermato –. Le competenze professionali oggi sono molto importanti perché un domani vi aiuteranno ad avviare la vostra attività”.

Da parte sua la Coordinatrice Statale dell’Ufficio di Collocamento, Anita Kuphu, ha osservato come il DB Tech lavori per lo sviluppo e l’educazione dei giovani, specialmente di quelli più a rischio. In particolare, ha evidenziato i punti di forza dell’educazione offerta dal DB Tech: valutazione periodica degli allievi, riunioni con le famiglie, un’intensa formazione di otto ore giornaliere per sei giorni alla settimana, formazione aggiuntiva in informatica, inglese e competenze sociali e offerta di attività parallele quali visite alle imprese o conferenze con ospiti illustri.

Tredici dei neo-diplomati, ha osservato la coordinatrice, stanno già lavorando all’estero.

In un Paese come l’India, che costituisce la quarta maggiore economia mondiale e che conta 1,2 miliardi di abitanti – ma che al tempo stesso ospita un terzo dei poveri del mondo, tra cui 217 milioni di bambini (dati UNICEF, Organizzazione Internazionale del Lavoro) – l’offerta di formazione professionale di qualità e di servizi per lo sviluppo della forza lavoro è un elemento molto apprezzato dai giovani e da tutta la popolazione.

Fonte: Mission Newswire

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".