Alla presenza delle autorità salesiane del Paese, delle autorità civili ed ecclesiastiche della città di Manta, alla fine di aprile ha avuto luogo l’inaugurazione dei nuovi edifici che sono stati costruiti dopo il terremoto.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato Jorge Zambrano, sindaco del Governo Autonomo Decentralizzato di Manta, i membri del Consiglio Cantonale, le autorità del Dipartimento dell’Educazione, i direttori delle case salesiane, il dott. Carlos Bergmann, Vicepresidente dell’Assemblea Nazionale, exallievi salesiani, studenti e loro famiglie.
Gli edifici che sono stati inaugurati fanno parte della prima fase della ricostruzione del Centro Educativo, che comprende: un edificio per le aule, un edificio per i laboratori di Fisica, Matematica, Biologia, Chimica e 3 di Informatica, il cortile centrale, il refettorio, un campetto con erba sintetica e un campo multiuso. Per la seconda fase è prevista la costruzione di un edificio amministrativo, l’aula magna e una palestra.
Gli investimenti necessari per la ricostruzione di quest’opera sono stati raccolti da contributi privati, dall’Ispettoria salesiana dell’Ecuador e dalla comunità salesiana di Manta.
I Salesiani operano al servizio dei bambini e dei giovani di Manta da oltre 70 anni. Nel 1942 giunse nella città il primo gruppo di Salesiani, guidati dal direttore, don Telmo Andrade. Due anni dopo, don Julio María Haro fu inviato a fondare una scuola e ad occuparsi di una parrocchia. I primi Salesiani, sapendo che solo l’educazione offre futuro ai ragazzi, nel 1944 iniziarono la costruzione di quella che sarebbe divenuta l’“Unità Educativa Salesiana San José”.
L’opera comprende una scuola frequentata da circa 1350 studenti, la parrocchia “Nostra Signora del Rosario”, l’oratorio festivo, la casa per ritiri “Santa Maria de Crucita” e il tempio dedicato ai santi Pietro e Paolo.