Siria – Le attività primaverili ed estive degli oratori salesiani

18 Giugno 2018

(ANS – Damasco) – Nonostante le circostanze attuali siano ancora contrassegnate dall’instabilità, Salesiani e animatori hanno deciso di far partire i programmi estivi e hanno iniziato ad accogliere centinaia di bambini e giovani.

di Sally Abou Jamra

Durante l’ultimo mese di maggio si sono concluse le attività invernali portate avanti nelle opere dai Figli spirituali di Don Bosco: gli incontri di catechismo, le attività di condivisione e fraternità dei vari gruppi, così come la recita comunitaria del rosario come speciale omaggio alla Madonna nel mese mariano.

Nel frattempo è stato realizzato anche un corso di formazione per animatori – ragazzi e ragazze tra i 16 e i 17 anni d’età – in vista delle attività estive, che quest’anno si sviluppano seguendo il tema: “Io ti ascolto”.

Il percorso elaborato dalla comunità educativa per le sei settimane di attività estive riprende le storie di sei personaggi biblici dell’Antico Testamento (Samuele, Davide, Salomone, Mosè, Giobbe e Giovanni Battista), tutti uniti da un denominatore comune, vale a dire l’ascolto e la sequela della propria vocazione.

Le attività estive seguono la linea indicata dal Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, per il 2018, perché approfondiscono il tema dell’ascolto e dell’accompagnamento, così come presentato nella Strenna di quest’anno, che si muove a partire dall’episodio dell’incontro di Gesù Cristo con la Samaritana e della richiesta di lei: “Signore, dammi di quest’acqua”.

Al tempo stesso, proprio perché il tema delle attività estive ruota intorno alla vocazione, alla sua individuazione, al modo in cui è possibile scoprirla e alla risposta da parte del Signore, esse si pongono in linea con il percorso della Chiesa verso il Sinodo su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”; diversi spunti, infatti, sono stati tratti dal documento preparatorio del Sinodo.

Per l’occasione è stato elaborato anche un opuscolo che funge da sussidio per le attività e che include domande di spiritualità e sulla vita, giochi educativi, indicazioni per laboratori manuali, insegnamenti e preghiere.

In conclusione: bambini e ragazzi in Siria oggi hanno ancora più necessità del sostegno della spiritualità salesiana e di adulti che li ascoltino e li accompagnino nella lenta riconquista del loro equilibrio e del loro rapporto con Dio e con la società, in una fase di instabilità e dopo una guerra lunga sette anni. I Salesiani intendono stare loro accanto in questo processo.

InfoANS

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