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Perù – “Quello che abbiamo fatto in questi 120 anni è stato condividere quanto sia importante educare ed evangelizzare”

10 Agosto 2018

(ANS – Callao) – In una lettera inviata a Roma, don Giacomo Costamagna, che aveva visitato il Perù, in particolare Lima e Callao, scrisse: “Prima di ogni altra opera in Perù, è necessario pensare a Callao… Io mi arrischierei ad aprire la casa di Callao”. I Figli spirituali di Don Bosco arrivarono in Perù nel 1891 e nel 1898 fondarono la loro presenza nel porto di Callao, a pochi metri dal mare. Quest’anno l’opera celebra 120 anni di servizio negli oratori, nella scuola “Don Bosco”, nella parrocchia e in un’opera sociale presso Puerto Nuevo.

Le ricorrenze sono state ricordate con un ricco programma: feste, momenti di condivisione, una grande parata, danze e una sfilata per le principali strade di Puerto Chalaco. Oltre 15 carri allegorici hanno colorato i quartieri di Callao con gioia ed entusiasmo e con la partecipazione di delegazioni delle altre opere salesiane del Perù. Tutta la Famiglia ispettoriale si è riunita per deliziare il pubblico con diverse danze tipiche delle varie città: Arequipa, Cusco, Trujillo, Huancayo, San Martin…

La cerimonia di gala si è tenuta nel teatro municipale di Callao. In questo scenario è stata riconosciuta la dedizione dei Salesiani che hanno diretto l’importante opera. A Don Pablo Medina, attuale direttore della comunità, e al dott. Silvio Aylas, Direttore della scuola “Don Bosco”, il compito di ringraziare ciascuna delegazione partecipante e tutte quelle persone che, con il proprio sforzo ed il personale piccolo granello di sabbia, hanno contribuito a raggiungere tanti risultati.

L’8 agosto scorso, alla presenza dell’Ispettore don Manolo Cayo, di numerosi Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, Exallievi e altri membri della Famiglia Salesiana, studenti ed educatori, la settimana di festeggiamenti ha raggiunto l’apice con la celebrazione dell’Eucaristia nella parrocchia “San Giovanni Bosco” di Callao, atto che ha chiuso le attività commemorative per i 120 anni di presenza salesiana nella città.

“Quello che abbiamo fatto in questi 120 anni è stato condividere quanto sia importante educare ed evangelizzare – ha affermato don Cayo –. Celebrare un anniversario significa osservare con gratitudine il passato, impegnarsi nel nostro compito presente e guardare avanti. Rimane ancora molto da fare: seminare, accompagnare, sviluppare l’esperienza di educazione ed evangelizzazione. Questo grande sogno continuerà per molti anni!”.

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