Colombia – Ricostruire la “Memoria Storica Salesiana”

10 Ottobre 2018

(ANS – Bogotà) – Era già stato scritto da José Saramago, lo scrittore portoghese: “Dobbiamo recuperare, conservare e trasmettere la memoria storica, perché quando si inizia con l’oblio, si finisce con l’indifferenza”. Uno dei temi del programma del sessennio elaborato dalla Congregazione Salesiana è “avviare in modo coordinato la cura e la promozione dei beni artistici e culturali salesiani come ricchezza e patrimonio della Congregazione a favore della missione”. L’Ispettoria “San Pietro Claver” di Colombia-Bogotà ha iniziato questa proposta e questa sfida già da molto tempo.

In effetti il progetto del Rettor Maggiore e del suo Consiglio per il periodo 2014-2020 indica per iscritto alcune proposte (cfr. Consigliere per la Comunicazione Sociale – Area 4):

  1. Promuovere la creazione di un catalogo del patrimonio artistico e culturale della Congregazione in ogni Ispettoria;
  2. Promuovere la conversione, conservazione e catalogazione di antichi documenti e immagini in forma digitale;
  3. Stimolare la cura, la conservazione e la catalogazione di documenti e immagini già realizzati in modalità digitale;
  4. Stimolare lo sviluppo delle qualità artistiche dei confratelli più dotati come modalità attuale e valida per l’educazione e l’evangelizzazione dei giovani e dei ceti popolari.

Nel solco degli obiettivi della Congregazione Salesiana, l’Ispettoria di Bogotà ha organizzato, per i giorni 27-28 settembre, il II incontro per il 2018 del progetto “Ricostruzione Comunitaria della Memoria Storica Salesiana Ispettoriale”. L’appuntamento ha avuto l’obiettivo principale di ragionare insieme sulle schede descrittive del patrimonio culturale e storico (secondo categorie artistiche e di utilizzo) nelle presenze salesiana; e la diffusione dei progressi compiuti nelle varie aree del progetto per ciascuna presenza”.

L'incontro si è svolto presso l’istituto salesiano “Leone XIII” e ha visto la partecipazione di coordinatori e membri delle équipe delle presenze e delle opere dell’Ispettoria.

I rappresentanti di ciascuna opera hanno così avuto modo di presentare i progressi riguardanti le cinque parti del progetto: cronaca scritta, cronaca fotografica, sviluppo cronologico, documento finale e sala storica. Inoltre, sono stati segnalati i progressi in termini di schede del patrimonio artistico e di utilizzo e sono stati formulati suggerimenti e correzioni.

Nel secondo giorno d’incontro è stato presentato lo sviluppo cronologico degli 80 anni di vita e formazione salesiana dei centri “El Porvenir” ed è stato presentato il Centro Storico Salesiano ispettoriale.

“È necessario guardare il passato con gratitudine, vivere il presente con passione e abbracciare il futuro con speranza” ha affermato più volte Papa Francesco.

InfoANS

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