Panama – Un progetto di vita in dieci frasi, lanciato dal Santo Padre ai giovani della GMG di Panama2019

25 Gennaio 2019
Foto: © Vatican Media

(ANS – Città di Panama) – “Veniamo accolti da questa terra con calore e colore. Questa è una festa di gioia, di speranza per la Chiesa e per il mondo è un’enorme testimonianza di fede”. Nel Campo Santa María La Antigua, nel corso di un evento pieno di arte e di esibizione dei talenti individuali di tanti giovani, e davanti a una folla di oltre 350mila persone, il Santo Padre ha parlato ai giovani e ha lasciato loro dei messaggi di vita.

  • Pietro e la Chiesa camminano con voi e noi vogliamo dirvi di non aver paura, di andare avanti con quella rinnovata energia e quella costante inquietudine che ci aiuta e ci spinge ad essere più gioiosi e disponibili, migliori testimoni del Vangelo.
  • Il discepolo non è solo colui che arriva in un luogo, ma anche colui che inizia con decisione, che non ha paura di correre dei rischi e camminare.
  • Voi, cari amici, avete fatto tanti sacrifici per potervi incontrare e diventare così veri maestri e artigiani della cultura dell’incontro.
  • Con i vostri gesti e atteggiamenti, con i vostri sguardi e desideri e soprattutto con la vostra sensibilità, negate e disconoscete tutti quei discorsi che si concentrano e insistono nel seminare divisione.
  • Voi ci insegnate che incontrarci non significa mimetizzarsi, né pensare tutti allo stesso modo… No, non è questo. La cultura dell’incontro è un richiamo e un invito a mantenere vivo un sogno comune.
  • Sì, un grande sogno capace di ospitare tutti. Quel sogno per il quale Gesù ha dato la sua vita sulla Croce e lo Spirito Santo discese e marchiò a fuoco nel giorno di Pentecoste il cuore di ogni uomo e donna, il tuo e il mio.
  • Cos’è che ci tiene uniti? Perché siamo uniti? Cosa ci spinge a trovarci l’un l’altro? La sicurezza di sapere che siamo stati amati con un amore trascinante. È l’amore di Cristo che ci sospinge.
  • Un amore che non fa violenza (patotea), né sfrutta, non emargina, né tace, un amore che non umilia, né sottomette. È l’amore del Signore, amore quotidiano, amore discreto e rispettoso, amore di libertà e per la libertà, amore che guarisce e solleva.
  • Maria osò dire "Sì". Ha avuto il coraggio di dare vita al sogno di Dio. Ed è la stessa cosa che l’angelo vuole chiedere a te, a te, a te, a me: Vuoi che questo sogno abbia vita?
  • Ognuno tornerà a casa con quell’energia nuova che si genera ogni volta che incontriamo gli altri e il Signore, pieni di Spirito Santo

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