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Brasile – Una casa famiglia per i bambini dell’Amazzonia

18 Dicembre 2019

(ANS – Iauaretê) - Iauaretê è un distretto missionario del Municipio di São Gabriel da Cachoeira in Brasile. Si trova all’estremo nord ovest dell’Amazzonia, al confine con la Colombia. Siamo nel pieno della foresta Amazzonica, un paradiso naturale in cui convivono 16 etnie differenti, divise in 47 comunità sparse per centinaia di chilometri. Non ci sono Polizia o altre entità dedite alla cura della pace pubblica e della giustizia, esiste solo una piccola caserma militare. È una realtà molto viva, ricchissima di bambini, adolescenti e giovani, che vivono in situazione di povertà e a volte di grave miseria.

Iauaretè è un luogo distante da tutto: il villaggio si trova a 1.200 km dalla capitale Manaus ed è raggiungibile solo via fiume, affrontando rapide e acque impetuose durante la stagione delle piogge e rischiando l’isolamento nei mesi secchi a causa della poca portata del fiume. La situazione socio-economica è precaria e per la gente di Iauaretè non sono molte le opportunità di lavoro.

In questo contesto di povertà, il bisogno più urgente è la tutela dei minori, soprattutto i bambini e le bambine dai 3 ai 13 anni. Ogni giorno i Salesiani accolgono i bambini e i ragazzi soli e abbandonati, offrendo loro un pasto e un luogo protetto in cui trovare riparo e poter dormire lontano dai pericoli. A Iauaretê è infatti attivo un oratorio che accoglie ogni giorno dai 300 ai 500 bambini e ragazzi, che qui trovano un luogo sano e che li protegge.

In questo contesto, i missionari salesiani hanno deciso di costruire una casa di accoglienza che allo stesso tempo sarà anche casa della comunità salesiana e centro vocazionale, aperto ai giovani. Padre Roberto Cappelletti, missionario in Brasile da 14 anni, ha presentato infatti un bellissimo progetto per poter accogliere in modo più degno i bambini e i ragazzi. Si tratterà di un edificio a due piani: il primo ospiterà due camere da letto con bagno che saranno disponibili per le bambine ospiti e le educatrici, la sala di incontri e studio, il refettorio, la dispensa, la cucina, la lavanderia e un bagno esterno. Il secondo piano avrà 6 stanze da letto con bagno e la sala comunità. Di esse, due stanze grandi saranno destinate ai bambini e una delle due potrà essere usata per i giovani in ricerca vocazionale. Altre 4 stanze ospiteranno i missionari.

In questa casa potranno essere accolti 40 bambini e bambine indigeni di età compresa tra i 6 e i 12 anni.
Per saperne di più, consultare il sito di Missioni Don Bosco.

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