(ANS – Carrasquero) – Le notizie che arrivano dal Venezuela sono allarmanti. L’immagine di uno striscione mostrato da un giovane è sintomatica: “Abbiamo fame”. Alla fame si sono aggiunti la pandemia e il silenzio sui malati e i morti. Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) ha avvertito che il Paese sudamericano è uno dei territori più a rischio di una “carestia biblica” a causa della pandemia di coronavirus. In una riflessione, don Carlos Méndez, SDB, ha presentato un’altra situazione, tanto terribile, quanto caotica, che sta toccando il Venezuela: la migrazione e il ritorno di tante persone nel Paese.

(ANS – Madrid) – Nel mese di maggio si ricorda Maria e nel mondo salesiano si fa memoria in particolare di Maria Ausiliatrice, di cui il 24 di quel mese ricorre la festa. A maggio, solitamente, vengono realizzate attività di ogni tipo in suo onore. Ma quest’anno, a causa della situazione della pandemia, maggio sarà “molto speciale”. Per questo è stato lanciato il sito www.mayosalesiano.es, pensato per vivere il mese di maggio in chiave mariana e salesiana.

(ANS – Daejon) – Dopo 10 anni passati a Naeri, dallo scorso gennaio il noviziato salesiano dell’Ispettoria “Santi Martiri Coreani” (KOR) è tornato a Daejon, dov’era stato aperto nel 1992. Oggi la comunità di Daejon, diretta da don Peter Choi kwang-seob, e con don Felix Wee won-seok come Maestro dei Novizi, conta 6 sacerdoti salesiani e 4 novizi ed è inserita in una realtà immersa nel verde, che comprende anche un centro giovanile e una casa accoglienza per giovani in difficoltà.

(ANS – Lisbona) – Nelle ultime settimane, con l’aumento delle difficoltà di molte famiglie a causa dell’impatto economico e sociale della pandemia di coronavirus, è aumentato anche il numero delle richieste di aiuto che arrivano al Servizio di Assistenza Famigliare “SolSal” (Solidarietà Salesiana) di Lisbona. Nella prima settimana di restrizioni il numero di famiglie sostenute da “SolSal” è aumentato di circa il 20%. Attualmente, ci sono circa 110 famiglie, per un totale di 388 persone, che ricevono sostegno da parte di diversi operatori sociali. Di queste, 94 famiglie (85%), per un totale di 359 persone (92,5%), ricevono aiuto attraverso generi di prima necessità.

(ANS – Uvira) – La città di Uvira, nella Provincia del Sud Kivu, è stata colpita nella notte tra il 17 e il 18 aprile da piogge torrenziali che hanno causato danni enormi. Ad alcuni giorni da quella calamità si inizia a percepire pienamente la portata della devastazione. Anche i salesiani, presenti nella città dal 2002, sono stati toccati dall’alluvione, a causa del perdurare delle piogge dei giorni seguenti: l’acqua ha danneggiato diverse strutture e i laboratori. La preoccupazione dei religiosi, tuttavia, è per i tanti bisognosi che necessitano di aiuto.