Stati Uniti – Il centro “Maria Ausiliatrice” di Tampa: dare fino all’ultimo respiro

22 Dicembre 2023
Foto: Chioma Okoye

(ANS – Tampa) – “Ho promesso a Dio che fino al mio ultimo respiro sarebbe stato per i miei poveri giovani” diceva Don Bosco. I salesiani della comunità “Maria Ausiliatrice” di Tampa traggono profonda ispirazione da questa citazione per rispondere alla domanda del Capitolo Generale 28°: “Quali salesiani per i giovani di oggi?”.

I salesiani che attualmente risiedono al centro di Maria Ausiliatrice di Tampa, in attività o in pensione, portano avanti il loro ministero senza soluzione di continuità, nel centro di Maria Ausiliatrice e anche oltre. Per esempio, don Raul Acosta, 83 anni, aiuta spesso nei ritiri e nei percorsi per coppie di fidanzati e di sposi rivolti alle diverse comunità di lingua spagnola. Don Luis Aineto, SDB, 89 anni, celebra la Messa in spagnolo ogni fine-settimana per la comunità di lavoratori immigrati della Missione di Nostra Signora di Guadalupe a Wimauma. Allo stesso modo, molti sacerdoti prestano servizio in tutta la diocesi, celebrando la Messa, offrendo il sacramento della Riconciliazione alle scuole superiori e alle università locali e animando ritiri come cappellani per persone di tutte le età.

Un ministero specifico della comunità di Maria Ausiliatrice di Tampa – che per sua natura, si occupa dei giovani e dei poveri – è la Scuola Superiore Salesiana “Cristo Rey”. Al suo interno don Eduardo Chincha facilita e anima la pastorale del campus, che comprende una classe di “pastorale tra pari”, l’oratorio del venerdì sera, i ritiri per gli Exallievi… Anche don Craig Spence, che si è unito alla comunità nello scorso luglio, assiste nella pastorale del campus e insegna teologia alle classi superiori, mentre don Joseph Hannon insegna a quelle inferiori.

Dieci dei 18 salesiani della comunità sono in pensione. Riconoscendo i loro limiti, sono presenti ai giovani secondo le loro capacità, il che significa che spesso dipendono da collaboratori salesiani laici per aiutare a portare avanti la missione salesiana per i giovani di oggi. Cinque dei sette ambiti pastorali portati avanti dall’opera di Tampa sono infatti gestiti da laici: la residenza per anziani “San Filippo”, la scuola superiore salesiana “Cristo Rey”, la fattoria educativa “Mary Has a Little Farm”, il Campo “Maria Ausiliatrice” e il settore strutture e affitti. I laici svolgono anche un ruolo importante nel coordinamento della Pastorale Giovanile e dei giovani adulti della parrocchia e del centro in generale. In questi casi, i salesiani accompagnano e lavorano a fianco dei collaboratori laici per guidare la cura dei bisogni dei giovani. Un buon esempio è la rotazione dei salesiani che celebrano la Messa all’inizio di ogni giorno del campo estivo: durante l’omelia condividono storie di Don Bosco, rappresentano scenette e condividono la Parola di Dio coinvolgendo ogni ragazzo o ragazza. In questo modo non solo si gettano le basi della spiritualità salesiana per i ragazzi, ma invitano anche i collaboratori e il personale a vivere la propria fede nel carisma di Don Bosco.

Per garantire che il laicato sia ben formato nella missione salesiana, i Figli di Don Bosco devono innanzitutto assicurarsi che venga mantenuta una comunità sana, efficace e affettiva tra di loro. Il Direttore, don Franco Pinto, offre una formazione permanente attraverso conferenze settimanali e i pensieri della “buonanotte”. Inoltre, la comunità valuta regolarmente la sua presenza con i giovani per determinare ciò che può essere migliorato, e tra le cose esaminate sempre con grande attenzione c’è l’attenta osservanza delle linee guida per la salvaguardia dei minori, nella continua ricerca di fornire un ambiente il più sicuro possibile per tutti.

Ogni scelta dei salesiani è fatta per il bene dei giovani che servono. Anche se la loro vita consiste spesso nel dare senza ricevere, “per i Salesiani, servire ed essere presenti con i giovani non è solo per il loro bene, ma anche per il nostro”, ha osservato don Jay Horan, che ha appena festeggiato 50 anni di professione salesiana. In questo modo, egli sottolinea la reciprocità dell’aiutarsi reciprocamente a crescere nella santità lavorando insieme: giovani, laici collaboratori e salesiani.

Don Pinto riprende spesso questo tema: “siamo chiamati ad aiutarci reciprocamente a crescere in santità nel carisma di Don Bosco”. Una missione che è condivisa con l’intero campus “Maria Ausiliatrice” di Tampa.

Chioma Okoye,
Direttrice di Comunicazione del centro

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".