Rafforzare l’Europa: nuovi partner italiani e tedeschi
Due istituti universitari italiani e una scuola di specializzazione si sono aggiunte a un contingente europeo in crescita. L’Istituto Universitario “Don Giorgio Pratesi”, che si occupa della formazione iniziale e continua di educatori e professionisti nei settori educativo, sociale e riabilitativo, integra la missione della rete apportando alla formazione degli insegnanti un approccio pastorale e incentrato sulla comunità.
Anche l’Istituto Universitario IPU (Istituto Progetto Uomo) di Montefiascone, da tempo attivo nella formazione degli educatori e impegnato nella pedagogia salesiana, entra a far parte delle IUS, apportando la propria esperienza nella formazione professionale e nell’impegno nella comunità locale. I recenti avvenimenti all’IPU evidenziano la sua continua riflessione sull’identità salesiana nell’ambito dell’educazione superiore.
La Scuola Superiore di Scienze dell’Educazione “San Giovanni Bosco” di Massa amplia la sua offerta accademica dopo un’importante fase di crescita istituzionale e l’inaugurazione di nuove strutture nel 2025; la sua attenzione alle scienze dell’educazione e alla psicologia mira ad aggiungere un prezioso approfondimento disciplinare al gruppo IUS.
Anche la “Katholische Stiftungshochschule München” (KSH Monaco) in Germania, una rinomata università di scienze applicate con programmi di spicco nel campo dell’assistenza sociale, dell’assistenza infermieristica, della salute e dell’istruzione, fa parte della rete. L’esperienza della KSH nella formazione professionale e i suoi campus a Benediktbeuern e Monaco offrono una formazione sociale e sanitaria, un complemento fondamentale all’impegno salesiano nel campo dell’assistenza sociale e dei servizi alla comunità.
Espansione in Africa: il KIITEC congiunge educazione e missione
In un significativo sviluppo per l’educazione superiore salesiana in Africa, anche il KIITEC di Arusha, in Tanzania, ha aderito alla rete nel mese di agosto. Il KIITEC, specializzato in telecomunicazioni, elettronica e informatica, offre programmi tecnici e ingegneristici che rispondono alle esigenze della forza lavoro regionale e allo sviluppo tecnologico. La sua inclusione è data dal condividere l’impegno delle IUS per l’educazione professionale e tecnologica come percorso verso l’occupazione e lo sviluppo sociale nella regione.
Un benvenuto speciale all’ISDB di Dili, in espansione a Timor Est
Uno sviluppo particolarmente significativo nell’ultimo trimestre del 2025 è l’ingresso dell’ISDB (Instituto Superior Dom Bosco) a Dili, Timor Est. L’istituto ha recentemente ampliato il proprio ambito di attività, aggiungendo una Facoltà di Pedagogia e ottenendo il rinnovo dell’accreditamento nel 2024.
A novembre, il Coordinatore Generale, don George Thadathil, ha visitato Dili, compreso il vicino “Cristal Institute”, nell’ambito di un viaggio volto a esplorare nuove opportunità con istituzioni fondate da exallievi salesiani, e a sostenere i progressi verso la creazione di una futura università salesiana nel Paese. La visita ha confermato l’impegno delle IUS ad accompagnare le istituzioni salesiane emergenti in tutto il mondo.
Un'espansione strategica: cosa significa per la rete IUS
Con queste sei istituzioni entrate a far parte della rete, le IUS non solo aumentano numericamente, ma anche diversificano la sua offerta accademica, aggiungendo la formazione degli insegnanti, le scienze dell’educazione, le professioni sociali e sanitarie applicate e l’educazione tecnica ingegneristica in più continenti.
I nuovi istituti si uniscono all’ecosistema esistente di università e istituti delle IUS che collaborano alla ricerca pedagogica, alla formazione missionaria e a programmi accademici condivisi. La crescita di quest’anno rafforza l’obiettivo delle IUS di promuovere la collaborazione accademica transnazionale radicata nell’identità salesiana e nel servizio ai giovani.
Man a mano che la rete cresce, essa cerca di ampliare i programmi di ricerca e formazione collaborativi che riflettono i valori salesiani: educazione di qualità, accompagnamento dei giovani e impegno per il bene comune.
Ora i piani futuri discussi durante le riunioni di governance e regionali delle IUS includono la diffusione delle innovazioni pedagogiche, collaborazioni di ricerca più profonde e maggiori opportunità di mobilità – tutti passi per continuare con le iniziative di cooperazione internazionale della rete.
