Francia – “Bussola Salesiana”: le équipe educative di nove case salesiane del sud della Francia si ritrovano a “La Navarre” per conoscerla e approfondirla

30 Ottobre 2023

(ANS – La Crau) – Lunedì 23 ottobre 2023, l’opera salesiana di “La Navarre”, situata a La Crau, nel Dipartimento di Var, ha accolto le équipe educative della regione meridionale della rete scolastica “Don Bosco”. Così, in quello che per le scuole in Francia corrispondeva al primo giorno di festa per le vacanze di Ognissanti, oltre 70 educatori, accompagnati dai loro Direttori, si sono riuniti per una giornata di lavoro alla scoperta delle ricchezze della... “bussola salesiana”.

La cosiddetta “bussola salesiana” è uno strumento, sotto forma di libretto, creato due anni fa per agevolare i responsabili e gli animatori dei centri educativi salesiani a fare il punto su ciò che la caratterizza: perché in una scuola salesiana l’obiettivo è formare “cittadini responsabili, attivi, critici e solidali” e il giovane deve essere sempre considerato nella sua interezza: cioè curando la dimensione intellettuale e manuale, ma anche quelle spirituale, emotiva, fisica e artistica.

Nell'organizzazione di un istituto, scuola o Centro di Formazione Professionale, nella gestione organizzativa, nell'insegnamento, nelle attività e persino nell’amministrazione e nelle finanze, che tipo di casa salesiana si sta formando? Questo è stato l’interrogativo che ha guidato i lavori di La Crau.

Per aiutare i partecipanti a condividere le loro esperienze e le loro convinzioni più radicate, mettendole in rapporto alla realtà di ciò che accade in ciascuna delle loro case, i lavori sono stati segnati e indirizzati da tre figure “ispiratrici”: don Joseph August Arribat, fondatore della casa de “La Navarre”, riconosciuto Venerabile dalla Chiesa Cattolica; Maria Domenica Mazzarello, cofondatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1837-1881), e ovviamente Don Bosco (1815-1888).

Poi è stato il tempo dei confronti, dei dibattiti e delle condivisioni, per far emergere i punti di riferimento che uniscono ancora oggi le équipe educative attorno a quello che nella rete dei centri salesiani è conosciuto come “Progetto Educativo Pastorale Salesiano” (PEPS).

Ad alimentare il dialogo sui vari punti sono stati i rappresentanti di nove case salesiane: le scuole elementari “Carlhian-Rippert” (Briançon), il centro “Don Bosco” di Nizza, l’istituto “Nazareth” (Nizza), l’istituto “Don Bosco” (Saint-Cyr-sur-Mer), il centro diurno “Bon Accueil” (Tolone), la scuola-istituto-liceo Sévigné (Marsiglia), l’istituto “Pastré-Grande Bastide” (Marsiglia), il liceo “Don Bosco” di Marsiglia e, per l’appunto, il centro anfitrione dell’evento, la scuola secondaria “Saint-Joseph” di “La Navarre” (La Crau).

Tutti questi istituti assieme accolgono circa 8.200 alunni, dalla scuola materna al livello successivo alla maturità.

Questo tempo forte di confronto e discernimento – e anche di convivialità e spiritualità, alla maniera salesiana – è stato preparato dal Servizio Formazione e Tutela, sotto il coordinamento di Christophe Cortes, Direttore dell’istituto “Saint-Joseph” di “La Navarre”, e dei suoi collaboratori.

Fonte : Don Bosco Aujourd’hui

InfoANS

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