La conferenza scientifica, che è stata organizzata in vista delle solenni celebrazioni per il centenario della parrocchia salesiana (18 novembre 1923 – 2023), ha approfondito il tema “I Salesiani a Przemyśl: storia - identità – cultura”, e si è articolata in due parti: “Orme del passato” e “Identità salesiana – cultura – arte”.
All’apertura della conferenza sono intervenuti: Jan Jarosz, direttore del Museo Nazionale della Regione di Przemyśl; don Marcin Kaznowski, superiore dell’Ispettoria di Cracovia (PLS), e don Bogdan Nowak, parroco della parrocchia dedicata a San Giuseppe.
Le relazioni sono state tenute, tra gli altri, da: Mons. Adam Szal, Arcivescovo Metropolita di Przemyśl; don Jan Pietrzykowski, SDB, dell’Università “Cardinale Stefan Wyszyński” di Varsavia; don Stanisław Zimniak, SDB, dell’Istituto Storico Salesiano (ISS) di Roma; dott. Marcin Kapłon, dell’Archivio Arcivescovile di Przemyśl; Tomasz Ślusarczyk, dell’Accademia di Musica “Krzysztof Penderecki” di Cracovia, e molti altri illustri relatori.
Durante il convegno si è parlato della storia della presenza della comunità cattolica di rito latino nella città, a partire dal 1907, e dell’istituzione della parrocchia di San Giuseppe a Przemyśl nel 1923. Mons. Szal ha indicato la figura del vescovo Mons. Józef Sebastian Pelczar quale la persona principale che contribuì a portare i salesiani a Przemyśl. Don Pietrzykowski, SDB, da parte sua, ha parlato sulle origini dei salesiani a Przemyśl. Mentre don Zimniak, SDB, ha descritto i documenti riguardanti Przemyśl che si trovano nell’Archivio Centrale Salesiano a Roma; e don Artur Świeży, SDB, ha affrontato il tema della pastorale salesiana nella parrocchia di Przemyśl.
Un punto importante della conferenza è stato dedicato al lavoro compiuto dall’architetto italiano Mario Ceradini nella progettazione del tempio e nella sua decorazione. E nella circostanza si è anche ricordato che Marian Stroński, pittore di Przemyśl, contribuì anch’egli all’abbellimento del tempio.
A moderare questa prima parte è stato don Jerzy Gocko, SDB, dell’Università Cattolica di Lublino (KUL), e Presidente della Società Scientifica di Francesco di Sales.
La seconda parte dell’evento è stata invece moderata da don Stanisław Kulpaczyński, SDB, anch’egli dell’Università Cattolica di Lublino.
La conferenza ha incluso anche l’inaugurazione della mostra “Przemyśl salesiana: sacrum e cultura. Il centenario della parrocchia di San Giuseppe a Przemyśl”. La mostra presenta oggetti provenienti dall’archivio parrocchiale e dall’Archivio di Stato di Przemyśl, ed è stata preparata e curata dalla dott.ssa Marta Trojanowska.
Infine, vale la pena di ricordare che la città di Przemyśl, che si trova nei pressi del confine con l’Ucraina, negli ultimi tempi ha costituito uno snodo centrale di assistenza e di aiuto ai rifugiati scappati dalla guerra. Migliaia di persone, soprattutto nei primi giorni di battaglia, hanno cercato rifugio in Polonia e in particolare presso questa città, e i Figli di Don Bosco si sono distinti in questo servizio accogliendo a braccia aperte quante più persone possibili.
