(ANS – Torino) – “Maria che racconta”: non c’è nelle invocazioni dopo la recita del Rosario una descrizione della Mamma di Gesù che richiami questa Sua caratteristica. Eppure, una Sua qualità è proprio quella dell’essere stata testimone e comunicatrice dell’ineffabile esperienza di generazione e di sequela del Salvatore. Di questa qualità, di questo impegno, è espressione anche la celebre pala che nella Basilica di Maria Ausiliatrice campeggia sopra l’altare. Don Enrico Lupano, uno dei salesiani di Valdocco impegnato nell’accoglienza dei pellegrini, ce ne dà un saggio nell’articolo che segue.
(ANS – Torino) – La vigilia della Festa di Maria Ausiliatrice si dispiega nel giorno di Pentecoste e non è difficile trovare i due momenti liturgici in larga parte sovrapponibili l’uno all’altro. È quanto accaduto quest’anno, grazie alla vicinanza di calendario che non ha sacrificato né la preparazione del 24 maggio, né la celebrazione solenne del dono dello Spirito Santo alla comunità degli apostoli. Il programma che i salesiani hanno vissuto in tutto il mondo, che negli spazi di Valdocco ha avuto il suo fulcro, ha attuato questa sintesi.
(ANS – Roma) – A poco più di 10 giorni dalla Festa di Maria Ausiliatrice arrivano due novità di rilievo per i membri della Famiglia Salesiana che intendono prepararsi adeguatamente per questa ricorrenza: in primo luogo, sono da oggi disponibili in rete i libretti che accompagnano la celebrazione della Novena mondiale promossa dalla Sede Centrale Salesiana; inoltre, è stato chiarito in forma ufficiale il programma delle celebrazioni previste per il 23 e 24 maggio dalla Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino.
(ANS – Torino) – Sono gli anni ‘60 quando sul cortile di Valdocco, Casa Madre della Congregazione Salesiana, si affaccia per la prima volta un negozio di oggetti religiosi. Nasce da una bella intuizione. Già allora i pellegrini sono tanti e i missionari pure: tutti quanti sono desiderosi di portare nelle loro terre di origine o di missione oggetti che raccontino e ricordino la presenza di Maria Ausiliatrice e di Don Bosco. Da questa intuizione nasce un servizio che ancora perdura, e oggi si allarga fino a raggiungere il web. Da pochissimo, infatti, è attivo anche il sito: http://www.valdoccoshop.it/
Carmagnola, Italia – 1857 – In un pomeriggio di ottobre del 1857, Don Bosco incontrò alla stazione di Carmagnola Michele Magone, un giovane di 13 anni, povero e abbandonato a sé stesso. A seguito di un breve colloquio, Don Bosco riuscì facilmente ad ottenere fiducia dal giovane. Michele fu accolto in seguito a Valdocco, dove Don Bosco lo aiutò a studiare e a imparare un mestiere. Quell’incontro alla stazione, cambiò per sempre la vita del giovane Michele.
Abbiamo la gioia di consegnare alla Famiglia Salesiana del mondo il nuovo allestimento museale dei luoghi delle origini, dell’avventura educativa e spirituale di Don Bosco. Sono stati ristrutturati gli ambienti collocati sotto il cortile e la Casa Madre e la collezione di oggetti appartenuti a Don Bosco e alla prima comunità salesiana
Interviste
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Italia – Un salesiano sulla linea del fronte della guerra in Ucraina: “Conta la vicinanza, le parole arrivano dopo”
- Mercoledì, 17 Aprile 2024
(ANS – Roma) – Come racconta con una gentilezza che non sembra arrivare dall’orrore, in questi giorni a Roma si sta “un po’ riposando”. Don Oleh Ladnyuk è un sacerdote salesiano ucraino che fa il cappellano militare al fronte, tra i soldati che combattono in difesa del Paese e tra i civili che da oltre due anni hanno vista spazzata via la loro vita. Porta gli aiuti umanitari dove cadono i missili e da quei posti aiuta nell’opera di evacuazione di giovani e adulti - finora almeno 500 persone, ma sono probabilmente molte di più. In questi giorni il salesiano – che svolge il suo ministero a Dnipro e insegna Storia in una scuola statale della città – si trova a Roma per partecipare con altri due sacerdoti e una decina di laici del suo Paese al corso di formazione “Accompanying when Trauma Hits” (Accompagnare quando colpisce un trauma), ospitato dall’Università Pontificia Salesiana in collaborazione con la Facoltà di Scienze dell’Educazione, con la Fondazione “DON BOSCO NEL MONDO” e il Don Bosco Network. Un progetto che intende fornire strumenti teorici e metodologici per affrontare i traumi provocati dalla guerra.
Editoriale
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Myanmar – La tragedia dei bambini innocenti nel mezzo dei conflitti armati
(ANS – Naypyidaw) - Il Myanmar si trova immerso in una situazione di profondo dolore e angoscia, poiché vite innocenti, in particolare quelle dei bambini, continuano ad essere falciate via senza pietà nel perdurante conflitto armato. Migliaia di famiglie sono sconvolte dalla tragica perdita dei propri cari, mentre la violenza continua senza che si riesca a vederne la fine. Questa settimana, un accorato appello dal Myanmar ha raggiunto la redazione, facendo luce sulla straziante morte di una giovane ragazza, Juliet, in un attacco aereo militare, e invocando un appello unificato a pregare e ad agire.
Eventi
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Italia – “Educazione e cultura del safeguarding nello sport. Verso la costituzione di modelli di tutela e prevenzione”: convegno della PGS con l’UPS
- Martedì, 09 Aprile 2024
(ANS – Roma) – La sinergia tra le Polisportive Giovanili Salesiane (PGS) e l’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma ha dato vita al convegno “Educazione e cultura del safeguarding nello sport. Verso la costituzione di modelli di tutela e prevenzione” che si svolgerà il prossimo 13 aprile, ore 9:00-12:45, presso le strutture dell’UPS di Roma.
L'Approfondimento
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America – Rafforzare l’impegno vocazionale ed educativo oggi: 30 anni di Scuola Salesiana in America
- Giovedì, 25 Aprile 2024
(ANS) – Dal primo incontro di Cumbayá (Ecuador), 30 anni fa, i processi educativi nel continente hanno trovato un epicentro collaborativo, che ha dato vita alla Scuola Salesiana in America (ESA, in spagnolo), come forum di riflessione e cammino comune. Molti Salesiani di Don Bosco (SDB), Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) e altri gruppi della Famiglia Salesiana (FS) hanno arricchito questo cammino sinodale, mettendo al centro i giovani e il loro sviluppo integrale. Cosa ci chiede il presente in campo educativo? Come stiamo costruendo la Scuola Salesiana del futuro? Possiamo rafforzare ulteriormente questa grande rete educativa salesiana in America? Alcune FMA e salesiani, presenti al primo incontro del 1994, condividono la loro esperienza e la loro visione di come questo cammino abbia permesso una crescita nella comprensione della realtà giovanile, nelle decisioni strategiche all’interno delle stesse Ispettorie e nelle sfide che emergono per l’educazione salesiana.
Il Messaggio del Rettor Maggiore
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SONO UN SALESIANO E SONO UN BORORO
- Martedì, 16 Aprile 2024
IL MESSAGGIO DEL RETTOR MAGGIORE, Cardinale Ángel Fernández Artime
Diario di una giornata missionaria felice e benedetta.
Cari amici, vi scrivo da Meruri, nello stato del Mato Grosso do Sul, in Brasile. Scrivo questo saluto quasi come se fosse una cronaca giornalistica, perché sono passate 24 ore da quando sono arrivato in mezzo a questa città.