“Ecco perché sosteniamo le richieste dell’iniziativa ‘Freiwilligendienst 2030’ per una triade composta da un diritto legale al servizio volontario, una retribuzione del servizio volontario a livello di finanziamento statale per gli studenti in Germania (BAföG) e un invito e un suggerimento per tutti coloro che abbandonano la scuola”.
Il diritto legale al finanziamento per ogni accordo di volontariato offre sicurezza e prevedibilità alle parti interessate e ai fornitori. Questo perché non tutti i giovani interessati al volontariato riescono attualmente a trovare un posto. E, d’altra parte, ogni anno tante ONG si trovano ad affrontare la sfida della pianificazione del bilancio a breve termine e la conseguente incertezza dei finanziamenti.
Attualmente anche le persone interessate sono scoraggiate dal volontariato a causa degli ostacoli finanziari. I volontari ricevono solo un piccolo rimborso spese per il loro impegno, che è ben al di sotto del livello BAföG. “Il volontariato spesso dipende dal sostegno dei genitori ed esclude spesso i giovani che devono guadagnarsi da vivere”, sottolinea don Stöhr. “Le indennità di volontariato finanziate dallo Stato a livello di BAföG per tutti i volontari consentirebbero a tutti i giovani di svolgere il servizio volontario”.
Don Stöhr aggiunge: “Accogliamo con favore anche l’idea di invitare e di consigliare tutti coloro che abbandonano la scuola sulle opportunità a loro disposizione per essere coinvolti nel servizio volontario. Nelle nostre oltre 30 strutture in Germania, vediamo ogni giorno che adolescenti e giovani adulti sono aperti all’impegno personale quando vengono interpellati e coinvolti nelle decisioni”.
Nell’anno in corso, 77 giovani sono impegnati nel servizio volontario presso le istituzioni salesiane in Germania o all’estero. “Si tratta di 77 persone su 100.000 che ogni anno scelgono volontariamente di svolgere attività di volontariato come i progetti BFD, FSJ e weltwärts”, afferma Stöhr, aggiungendo: “Come salesiani – prosegue il Responsabile della Fondazione Don Bosco della Germania – lavoriamo in oltre 30 città tedesche, a supporto di bambini e ragazzi che necessitano di assistenza speciale a causa di problemi individuali, sociali o societari. Il volontariato presso una di queste strutture non è solo un servizio fornito ai giovani da altri giovani, ma anche un’opportunità per acquisire esperienze formative durante un anno che resta comunque supervisionato e accompagnato. Non possiamo solo aspettarci che i giovani agiscano, dobbiamo anche sostenerli da pari a pari”.
I servizi di volontariato in patria e all’estero vanno intesi come un’educazione giovanile integrale, basata sulla visione cristiana dell’umanità per i giovani di tutti i gruppi sociali e, in particolare, come un servizio per i giovani svantaggiati. Attraverso il volontariato i giovani possono infatti arricchire il lavoro educativo con nuove idee e le loro ispirazioni.
