La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di don José Toledo, Economo Ispettoriale del Cile, di suor Ximena Oyarzo, Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Cile, di Daniela González, Responsabile dell'unità amministrativa del Servizio Nazionale dei Beni Culturali, di Walter Oyarce, Rettore del Centro Educativo dei Salesiani di Almeda e di alcuni rappresentanti del Museo Maggiorino Borgatello di Punta Arenas e dell'Università Cattolica Silva Henríquez (UCSH).
Come spiegato da don Lira, “si tratta di un'idea nata prima della pandemia, con l'obiettivo di rinnovare lo spazio e le dinamiche di ciò che significa costruire un archivio storico. Per noi – prosegue – è un luogo dove storia e presente si incontrano per progettare il futuro”.
L’Ispettore ha poi aggiunto che con questo nuovo archivio verrà conservata “una memoria grata dei nostri antenati, che ci permette di costruire la nostra identità... Per definire quali salesiani per i giovani di oggi, dobbiamo sempre andare alla fonte”.
In seguito è intervenuto il salesiano don Leonardo Santibáñez, che ha voluto sottolineare il lavoro dei tanti Segretari Ispettoriali che, in questi 135 anni, hanno lasciato numerosi scritti e testimonianze. Ha poi ringraziato l’Ispettore per il sostegno incondizionato a questo progetto. Successivamente, la cerimonia è proseguita con il tradizionale taglio del nastro e con la benedizione, da parte di don Carlo Lira, dei nuovi spazi.
Il lavoro di conservazione preventiva, che consisterà nel selezionare, classificare, catalogare e digitalizzare gli archivi attuali, sarà affidato ad Andrea Aguayo e Paulina Salazar, la quale ha spiegato che sarà loro premura anche “conservare ciò che già abbiamo, nel miglior modo possibile, in modo che non si deteriori”.
Nel corso dell’inaugurazione, anche l’Associazione Cultori di Storia Salesiana (ACSSA) ha voluto far sentire la propria vicinanza, recapitando un breve comunicato che è stato letto ai presenti da don Carlo Lira. “Sappiamo che la nostra identità è forgiata dalla nostra storia e che nell'archivio ci sono i documenti che testimoniano chi siamo, cosa abbiamo fatto e come siamo arrivati fin qui”, si legge nel documento.
Inoltre, don Lira ha condiviso con i presenti le parole don Alejandro León, Coordinatore Generale degli archivi e del patrimonio in Argentina: "L'archivio è un luogo di incontro per i salesiani che vivono in questo territorio. Ogni archivio è custode della memoria e rende possibili ulteriori incontri che attraversano il tempo. Arricchiscono la nostra identità e il nostro senso di appartenenza. Un percorso comune che vogliamo mettere a disposizione di tutti".
