All’incontro, finalizzato in quest’occasione a costruire la rete di comunicazione salesiana e a valutare i programmi svolti durante l’anno, hanno preso parte don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, i membri della sua équipe, e i diversi coordinatori di ciascuna regione, sotto la guida operativa di don Ernest Rosario.
In apertura dei lavori don Gildasio ha usato parole di gratitudine per il lavoro svolto da ciascun coordinatore nella propria regione e in tutta la Congregazione. Quindi, ha delineato gli obiettivi e ha ricordato ai membri alcuni punti fondanti della comunicazione salesiana attuale:
– Saper costruire relazioni;
– Prendere iniziative nelle diverse attività;
– Collaborare con gli altri per portare avanti la missione;
– Fare rete, perché il lavoro di rete è fondamentale.
“L’accompagnamento, la formazione e la presenza sono essenziali per andare avanti insieme”, ha altresì aggiunto, invitando poi tutti i membri a promuovere e far conoscere la “Lettera della Comunicazione” e manifestando la sua gioia per l’uscita del suo recente libro “Don Bosco e la realtà digitale”.
Ciascuno dei Coordinatori Regionali ha poi condiviso successi e sfide della regione.
Don Rigobert Fumtchum (Africa-Madagascar) ha parlato di un’équipe stabile, della formazione dei giovani e della nuova iniziativa di mobile journalism in procinto di essere lanciata.
Zaida Navarrete (Interamerica) ha presentato i diversi programmi dell’anno: la riunione dell’Équipe di Comunicazione Sociale delle Americhe, il progetto “Voices” e il confronto con 98 partecipanti sul “Sogno dei Nove Anni”. Inoltre, ha parlato anche del primo incontro dei musicisti salesiani, insieme ai programmi e ai piani per il 2024.
Don João Carlos Ribeiro (America Cono Sud) ha presentato le attività per il Bicentenario del Sogno dei Nove Anni, della Visita del Rettor Maggiore e della Campagna di Fraternità dei Vescovi del Brasile. Quindi ha parlato dei preparativi nella sua regione in vista dei prossimi appuntamenti internazionali di comunicazione in programma nel 2024 a Roma.
Don Ambrose Pereira (Asia Est-Oceania) ha evidenziato l’impegno della regione nel cammino con i giovani attraverso il programma “Voices” e il “Don Bosco Global Youth Film Festival”. I giovani si sono occupati di dipendenza da digitale e sostanze, ambiente e violenza. La Cambogia sta dando voce alle popolazioni indigene; inoltre, si sta lavorando sulla diffusione del Bollettino Salesiano e si sono svolti dei seminari sull’Intelligenza Artificiale e per i formatori salesiani altri. I piani per il 2024 includono ulteriori appuntamenti di formazione.
Don Marcin Wosiek (Europa Centro e Nord) ha affermato che le diverse lingue della regione rendono un po’ difficile avere programmi comuni, ma che si sta lavorando a progetti in grado di coinvolgere tutti.
Don Ernest Rosario (Asia Sud) ha parlato del progetto “Voices”, che ha messo in risalto migranti, disoccupazione e dipendenze. Quindi ha illustrato le realtà del “BOSCOM” – la rete regionale di Comunicazione Sociale, attiva da 27 anni – del festival cinematografico di Chennai, del Don Bosco Digital Forum, dell’incontro dei musicisti salesiani e dell’Assemblea Generale del BOSCOM. Inoltre, verrà creato un ufficio centrale a Mumbai e i prossimi progetti prevedono anche il coordinamento di una formazione di tre giorni in occasione della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
Don Harris Pakkam, Referente per l’Asia e l’Oceania all’interno dell’équipe del Settore, ha sottolineato che il progetto “Voices” è stato ben accolto, così come il progetto del DBGYFF, che continua a svilupparsi.
Don Ricardo Campoli, Referente per l’America all’interno dell’équipe del Settore, ha potuto interagire con diversi Delegati mentre si trovava in visita in quella zona. Per questo ha parlato della Scuola di Comunicazione “Plus” sorta nell’Ispettoria delle Antille, che conta già 140 partecipanti, e ha realizzato un incontro di condivisione sugli aspetti centrali del Bollettino Salesiano.
Don Maciej Makula, Referente per l’Africa e l’Europa, ha detto che la comunicazione in Europa si sofferma soprattutto sulle guerre in Ucraina e Medio Oriente; in Africa, invece, è previsto l’avvio di un ufficio regionale a Nairobi; poi ha parlato anch’egli dell’avvio del corso di mobile journalism in Gambia, e delle strategie mediatiche e del sito web regionale in via di sviluppo. Sul tema degli appuntamenti di comunicazione del 2024, ha chiesto ai responsabili di proporre relatori per la conferenza provenienti da diverse regioni e di discutere le “questioni chiave” che sono state distribuite.
In conclusione, don Gildasio Mendes ha espresso la sua soddisfazione per la partecipazione attiva di tutti e ha illustrato alcuni dei prossimi impegni comuni.
Don Ambrose Pereira, SDB
