In serata, il Cardinale Ángel Fernández Artime, cardinale titolare della Basilica, nonché Pro-Prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, e Rettor Maggiore Emerito dei Salesiani di Don Bosco, ha presieduto la Solenne Celebrazione Eucaristica in una Basilica gremita di tantissime persone e tantissimi giovani.
Il Cardinale Fernández Artime, nell’omelia, ha voluto sottolineare la grande fiducia di Don Bosco nell’Ausiliatrice, della quale ha sperimentato la vicinanza tenera per ciascuno dei suoi ragazzi e ha invitato ciascuno a rinnovare la consapevolezza di questa presenza materna nei nostri confronti. Non ha mancato di accennare anche all’esperienza di fede vissuta durante il Conclave, «durante il quale – ha affermato – ci siamo sentiti accompagnati e guidati dallo Spirito Santo nello scegliere il nuovo Vescovo di Roma, Leone XIV».
Al termine della solenne concelebrazione si è snodata per le vie del quartiere la lunga processione, molto partecipata, con numeri – a detta dei tradizionali frequentatori – che non si vedevano da un bel po’. E in effetti, anche a colpo d’occhio, è stato proprio bello vedere il carro del simulacro dell’Ausiliatrice finalmente portato da una bella squadra di giovani della scuola, del centro di formazione professionale e dell’oratorio; è stato proprio bello pregare il Rosario e le litanie alla Vergine, guidati dal parroco e dal direttore; è stato proprio bello seguire il grande crocifisso della Confraternita di Masone che precedeva la statua della Madonna; è stato proprio bello cantare accompagnati dalla Banda di Torrimpietra e dalle Corali della Basilica; è stato proprio bello camminare processionalmente per le vie del Quartiere solitamente intasate dal traffico romano, come possono essere le due arterie della Tuscolana e dell’Appia Nuova; è stato proprio bello celebrare, pregare, camminare insieme a tante persone e tantissimi ragazzi e ragazze (anche di altre case salesiane della Capitale), che si sono coinvolti a diverso titolo in questa festa…
La benedizione solenne sul sagrato della Basilica da parte del Cardinale ha chiuso i riti religiosi e aperto le danze agli altri festeggiamenti, primo fra tutti lo spettacolo musicale presso l’adiacente Arena, condotto magistralmente dai giovani della scuola e dell’oratorio, che si sono alternati sul palco per varie esibizioni canore e strumentali, con grande apprezzamento di tutti. La folla, che via via si è riversata per gli stand lungo le strade del Quartiere, si è poi radunata nel grande cortile del Pio XI per assistere all’ultimo atteso momento, quello dello spettacolo pirotecnico che per oltre venti minuti ha tenuto tutti con lo sguardo all’insù.
Per don Michelangelo Dessì si è trattata della prima volta da Direttore: «una marea di giovani che lungo il pomeriggio e la serata hanno pregato, hanno spinto il carro, o che semplicemente si sono riversati in cortile per vedere i fuochi d’artificio: un’opportunità di annuncio da pensare sempre più e sempre meglio perché giunga a tutti la bella notizia del Vangelo».
Fonte: donbosco.it
