Più di 450 attività si sono svolte nel corso dei due giorni dell’evento, tra cui tavole rotonde, laboratori interattivi, spettacoli artistici, opportunità di networking e sessioni didattiche. Più di 1.000 persone hanno seguito l’evento in diretta, in particolare le sessioni tenutesi nell’emiciclo del Parlamento. EYE2025 ha riunito relatori di alto livello, membri del Parlamento europeo, esperti dell’UE e giovani cittadini in un impegno comune per i valori democratici e la cittadinanza attiva.
Sara Sechi, Segretaria Esecutiva di “Don Bosco International” (DBI), l’organismo che rappresenta la Congregazione Salesiana all’interno delle istituzioni dell’Unione Europea, ha partecipato al “Dialogo sulle Priorità della Politica Giovanile” con Glenn Micallef, Commissario Europeo per l’Equità Intergenerazionale, Gioventù, Cultura e Sport. Durante lo scambio, il DBI ha sottolineato l’importanza di garantire una partecipazione equa e inclusiva dei giovani ai processi dell’UE. Sechi ha sottolineato la necessità di superare barriere quali la lingua, il contesto socioeconomico e le sfide ambientali, che spesso impediscono ai giovani in situazioni vulnerabili o emarginate di partecipare ai processi decisionali. Ha inoltre sottolineato il potenziale di reti come il DBI per facilitare incontri significativi tra i rappresentanti dell’UE e i giovani in tutti gli Stati membri.
Poi, in una breve conversazione dopo la sessione, il Commissario Micallef ha espresso l'interesse a continuare il dialogo e ha proposto un incontro con il Rettor Maggiore, Don Fabio Attard, per approfondire questi temi.
Altri momenti chiave di EYE2025 sono stati una sessione di domande e risposte con Henna Virkkunen, Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea per la Sovranità Tecnologica, la Sicurezza e la Democrazia. La discussione ha affrontato i diritti digitali nelle società democratiche, il ruolo dei social media, la crescita delle start-up innovative europee e le preoccupazioni etiche relative all’uso dell’Intelligenza Artificiale nel settore della difesa. La partecipazione dei giovani e il divario intergenerazionale sono stati anche temi centrali nei laboratori guidati dal gruppo giovanile del Partito Popolare Europeo (YEPP), nonché nella sessione “Engaged4YOUth”, co-organizzata dalle Commissioni Cultura e Istruzione e per le Petizioni del Parlamento Europeo.
Durante l’evento, il DBI ha intrattenuto conversazioni con diversi membri del Parlamento europeo e le loro équipe, tra cui gli Europarlamentari Lídia Pereira, Nela Riehl, Hristo Petrov, Hannes Heide, Marcos Ros Sempere e Benedetta Scuderi.
Con la sua grande e qualificata partecipazione, e con la ricca serie di eventi e incontri, EYE2025 si è rivelata una potente dimostrazione dell’impegno dei giovani nella democrazia europea. Ha riunito migliaia di ragazzi e ragazze con storie, esperienze e visioni diverse per il futuro dell’Unione Europea.
Riconoscendo l’importanza di ascoltare e responsabilizzare le voci dei giovani, DBI attende con impazienza la prossima edizione di EYE, intenzionato a partecipare in quella circostanza insieme a giovani provenienti dalle comunità salesiane di tutta Europa.
