La ristrutturazione, resa possibile grazie agli aiuti di “Salesian Missions”, la Procura Missionaria salesiana di New Rochelle, ha previsto riparazioni strutturali e miglioramenti alla piastrellatura, alla tinteggiatura, all'impianto idraulico e a quello elettrico. L'ostello è stato inoltre dotato di misure antincendio. Con il completamento di questo progetto, i Salesiani sono in grado di offrire agli studenti alloggi a prezzi accessibili, in un ambiente positivo.
Il ventiquattrenne Ogendengbe Gabriel studia presso l’Istituto “Don Bosco” per diventare programmatore informatico ed è uno degli studenti che vivono nell’ostello. Il giovane ha raccontato come, prima di questa ristrutturazione, i sistemi di scarico fossero malridotti e causa di grave inquinamento ambientale. L'edificio, prosegue, sembrava trascurato, dal momento che non veniva tinteggiato da molto tempo e alcune aree non erano mai state verniciate. Il pavimento, poi, era ruvido e senza piastrelle.
Gabriel è quindi particolarmente entusiasta dei recenti lavori di ristrutturazione. “Ora l'ostello è migliore e abitabile – ha spiegato – Anche molti dei miei amici erano davvero contenti della ristrutturazione e ora sono più disposti a trasferirsi nell'ostello”.
I missionari salesiani in Nigeria offrono una serie di programmi di sviluppo sociale ed educativo per i giovani poveri ed emarginati. L'obiettivo è sempre l'istruzione, ma i salesiani sanno che i giovani spesso hanno bisogno di un sostegno supplementare. Centri giovanili, programmi alimentari, cliniche sanitarie e altri progetti contribuiscono a garantire che i giovani siano in buona salute e che i loro bisogni fondamentali siano soddisfatti, in modo che possano concentrarsi sulla scuola.
Secondo l'UNICEF, la Nigeria è il Paese più popoloso dell'Africa e il nono Paese più popoloso al mondo. Secondo le stime delle Nazioni Unite, entro il 2050 la Nigeria sarà uno dei Paesi responsabili della maggior parte dell'aumento totale della popolazione mondiale. Sebbene la Nigeria abbia la seconda economia più forte dell'Africa, presenta anche tassi di povertà estrema, con 100 milioni di persone che vivono con meno di 1 dollaro al giorno.
