Le frane – innescate da piogge incessanti – hanno sconvolto la vita degli abitanti delle zone di Darjeeling, Mirik, Kurseong e nelle aree vicine, causando (ai dati più aggiornati) almeno 70 morti, grandi devastazioni materiali e molte persone sfollate e angosciate.
Volendo dare una risposta salesiana all’emergenza, contrassegnata, cioè, da attenzione e compassione, la dirigenza dell’istituto ha assicurato alla comunità che nessuno studente rimarrà indietro in questo momento di crisi.
“Le nostre preghiere e i nostri pensieri sono rivolti in questo momento a tutti coloro che stanno sopportando le difficoltà causate da queste frane”, ha affermato il Preside don Babu Joseph, in un messaggio sentito. “Il Salesian College è unito ai nostri studenti e al personale delle regioni colpite. Comprendiamo il disagio che molti di voi stanno affrontando e assicuriamo ogni possibile sostegno - accademico, economico ed emotivo - durante questo periodo di recupero”.
L’istituto ha attivato il suo Ufficio per gli Affari Studenteschi e i Capi Dipartimento per raggiungere gli studenti delle aree colpite. Le misure attivate includono politiche di frequenza flessibili, scadenze prolungate ed esami riprogrammati. Anche le équipe di counseling e di assistenza pastorale sono state messe in moto per offrire supporto emotivo e spirituale a quanti ne abbiano bisogno.
Don Joseph ha sottolineato che la missione dell'istituzione va oltre l’ambito accademico. “Siamo una comunità radicata nella fede e nella fraternità. In momenti come questi, il nostro impegno nell’accompagnamento diventa la nostra offerta più importante”.
Dai territori collinari del Darjeeling, il dott. Prajwal Chhetri, Preside della facoltà di scienze, attualmente bloccato a Kurseong, ha dichiarato: “Le frane hanno bloccato le strade e scosso le nostre case, ma il messaggio del Preside mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Ci ha ricordato che non siamo soli. Il ‘Salesian College’ è più di un posto di lavoro – è una famiglia che cammina con noi, anche durante la tempesta”.
L’istituto salesiano è da tempo un punto di riferimento per l’educazione inclusiva nell’Himalaya orientale. I suoi due campus a Sonada e Siliguri servono un corpo studentesco diversificato, formato per buona parte da giovani provenienti da comunità montane vulnerabili.
Il college ha esortato gli studenti e le famiglie che necessitano di assistenza —accademica, amministrativa o personale— a contattare senza esitazione gli uffici centrali o i coordinatori dei loro dipartimenti.
Mentre l’intera regione spera, prega e si dà da fare per un rapido recupero, la risposta del “Salesian College” è una testimonianza del suo motto fondativo, fin dal 1938, “Ardens et Lucens” – che arde e risplende di amore e di luce.
C.M. Paul, SDB
