Dopo aver iniziato la Visita Straordinaria, ai primi di marzo, dalla Casa Ispettoriale, don Romero ha poi raggiunto la presenza a Bongi-Recife, dove ha sostato dal 5 all’8 marzo. In primo luogo, ha dialogato con la comunità salesiana, composta da 4 religiosi professi e due aspiranti; quindi, ha conosciuto la realtà della parrocchia “Nostra Signora di Fatima” e ha dialogato con il Consiglio Parrocchiale e la Famiglia Salesiana lì presenti. “Sono stati giorni segnati da una gioia profonda per tutta la parrocchia, soprattutto in questo momento di distanziamento sociale. Ricevere don Gabriel è stato gratificante e incoraggiante: siamo rimasti affascinati dalla sua semplicità, dal suo modo spontaneo e accogliente verso tutti” ha testimoniato un parrocchiano.
Negli stessi giorni don Romero ha anche perlustrato la scuola “Don Bosco”, dove è stato calorosamente accolto dall’équipe educativa; ha ascoltato con interesse la storia e la missione attuale dell’istituto, che gli sono state esposte dalla Preside, Mirelly Silva, e dei responsabili dei vari indirizzi; e ha potuto assistere e partecipare ad una lezione digitale, tramite Google Meet, con oltre 80 giovani.
Dopo la tappa del 9 marzo, presso la comunità “Sacro Cuore” di Recife, il Consigliere Regionale ha proseguito il suo itinerario con la visita, il 15 marzo, a Carpina, dove i salesiani animano sia la scuola “Don Rinaldi”, sia la parrocchia “San Giuseppe”. Nell’istituto educativo si è confrontato con l’équipe educativa, annotando sfide, conquiste e prospettive del centro; presso la parrocchia, invece, ha rilasciato un sintetico, quanto efficace programma perché essa sia una parrocchia “salesiana”: essere giovane; essere popolare, cioè per i poveri; essere missionaria, cioè, in uscita.
Raggiunta poi, nella giornata di domenica 21 marzo, la città di Natal, don Romero ha iniziato la visita alla comunità salesiana, che dirige una parrocchia e un centro educativo. Presentandosi e presentando la finalità della sua missione ai suoi confratelli, il Consigliere Regionale ha spiegato: “In questi giorni potrò visitare le comunità, le cappelle e potrò parlare con alcuni dei referenti delle diverse attività. Avremo alcuni incontri online e parlerò con i miei fratelli salesiani che vivono in questa casa salesiana e poi porterò al Rettor Maggiore la relazione di questa visita e i ringraziamenti. Sarà un piacere godersi questi giorni, conoscendo la città e la nostra parrocchia salesiana”.
All’appuntamento ha preso parte anche l’arcivescovo di Natal, mons. Jaime Vieira Rocha, al quale don Romero ha rivolto i ringraziamenti a nome della Congregazione per l’accoglienza sempre affettuosa che l’arcidiocesi ha sempre dato ai Figli spirituali di Don Bosco.
Nell’appuntamento, online, di lunedì 22 marzo, con il Consiglio Pastorale della parrocchia “San Giovanni Bosco” di Natal, don Romero ha, infine, esortato i laici al protagonismo attivo e tutta la comunità a mantenere la comunione con la Chiesa locale, seguendo l’arcivescovo mons. Vieira Rocha.
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