Sedici scuole e università hanno aderito alla giornata in seminario. I partecipanti hanno scambiato alcune parole sul tema, ovvero come diventare un messaggero di pace in un dato contesto. I discorsi sono stati stimolanti e molto vivaci.
Shri Joyshankar, direttore del College Darrang di Tepzur, ha evidenziato una necessità: “Ciascuno di noi deve cambiare in ciò che più desidera. La pace ha una sua missione e porta con se tutto l’amore che riesce a donare agli altri”, ha spiegato nel suo intervento. Ha quindi esortato i giovani ad affrontare l’attuale scenario di intolleranza con coraggio.
Il Padre provinciale V.M. Thomas ha insistito asserendo che il sogno deve presto diventare realtà. “La Pace è possibile”, ha detto aggiungendo come la pace debba partire da dentro di noi. Il suo è un messaggio potente che affascina i giovani.
Almeno ventidue altoparlanti hanno scandito come tutti quanti possano essere promotori di pace. Ognuno ha sottolineato la necessità di inculcare la pace interiore e diventarne un vero messaggero. Ecco alcuni punti salienti: “La pace non è fatta in laboratorio ma nel cuore delle persone”. “La pace non arriva da sola se non per via di un responsabilità personale. “La pace inizia con un sorriso e dovrebbe essere rivolto verso il prossimo”. “La pace non si esaurisce mai quando la si condivide con gli altri, solo allora si comincia a vivere”.
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