L’Ambasciatrice ha sottolineato l'importanza della formazione professionale e del settore dei servizi nello sviluppo del Rwanda; e ha poi sottolineato l'importanza del centro nel fornire una formazione pratica ai giovani che non hanno l'opportunità di viaggiare o di fare esperienza pratica nel settore dell'ospitalità.

“Sono molto felice che il governo tedesco stia collaborando al sostegno finanziario del sistema educativo ruandese e che questo specifico gioiello di formazione per adolescenti sia in linea con le esigenze del Paese e della sua giovane popolazione”, ha dichiarato l’Ambasciatore Dettmann.

L’ambasciatrice ha espresso la sua convinzione che investire nell’educazione dei giovani sia essenziale per il futuro del Rwanda, poiché i giovani sono la forza trainante dello sviluppo del Paese. L’Ambasciatrice ha pertanto augurato il miglior successo del Centro e ha auspicato che tutti gli studenti trovino significative opportunità di lavoro al termine della loro formazione.

Il Centro di Ospitalità Don Bosco offre 35 camere in 2 diverse categorie, un ristorante e una sala polivalente in grado di accogliere fino a 600 persone sedute. Su questo progetto i salesiani del Rwanda contano molto, e infatti il “business plan” del centro è stato sviluppato in collaborazione con la “Horwath HTL Interconsult”, una società internazionale di consulenza alberghiera e turistica attiva in Ruanda dal 2012.

Inoltre, la costruzione di questo centro, che rispetta i più avanzati standard in materia di ecologia e sostenibilità, è stata generosamente sostenuta dal Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, dal Ministero Federale Tedesco per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico-BMZ attraverso l’ONG salesiana “Don Bosco Mondo”, dalla Visitatoria “San Carlo Lwanga” di Africa Grandi Laghi (AGL), nonché dalle Procure Missionarie salesiane “Missioni Don Bosco” di Torino e “Misiones Salesianas” di Madrid.

La cerimonia di inaugurazione del 26 aprile è stata un’occasione importante, che ha simboleggiato non solo l’inizio di un nuovo capitolo per il centro educativo salesiano, ma anche un passo avanti trasformativo per il settore dell’ospitalità in Rwanda.

“Al Centro d’Ospitalità Don Bosco siamo impegnati a formare la prossima generazione di leader e innovatori nel settore”, ha dichiarato don Pierre Célestin Ngoboka, Superiore di AGL, nella circostanza. “Attraverso i nostri programmi di formazione, miriamo a fornire ai nostri studenti le competenze, le conoscenze e le esperienze necessarie per avere successo in questo dinamico settore”, ha aggiunto.

Il programma di studi elaborato dal centro va oltre i paradigmi educativi tradizionali, e prevede di offrire un approccio multidisciplinare che includerà teoria e pratica. “Oltre ad educare e formare i giovani, il centro è ben posizionato per offrire servizi di ospitalità di qualità e all’avanguardia a tutte le persone che desiderano utilizzare la struttura” ha chiarito don Ngoboka.

Mentre il Rwanda continua ad emergere come polo turistico e alberghiero, la creazione del Centro d’Ospitalità Don Bosco rappresenta un passo importante per soddisfare la crescente domanda di giovani qualificati in questo specifico settore.

Il Centro d’Ospitalità Don Bosco strategicamente situato a Gatenga, presso Kigali, ha inaugurato così una nuova era nei servizi di ospitalità e nell’educazione in Rwanda.

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