C’è una crescente differenziazione dei cammini personali, legata senz’altro alla varietà dei contesti di origine, come diversi sono i Paesi delle varie Ispettorie delle due Regioni, che richiede una sempre più intensa personalizzazione dei percorsi di accompagnamento e formazione previ al noviziato. Questa è stato anche uno dei punti su cui ha insistito don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor Maggiore, nel video-messaggio registrato che ha inviato per l’incontro: non avere fretta! Il prenoviziato non ha una tempistica fissa o rigida. Sono le attitudini che contano e i processi di maturazione che permettono di verificarle, purificarle, farle maturare: da qui anche i criteri per valutare l’idoneità.
Nello scambio con il Maestro e l’equipe sono emerse le dinamiche che più favoriscono il cammino, con elementi comuni ai giovani di oggi molto promettenti, quali una buona apertura e franchezza, che facilita l’accompagnamento. Ugualmente si sono evidenziati e chiariti elementi ricorrenti che invece rallentano o bloccano l’itinerario formativo del noviziato. È molto importante nei prenoviziati tenere ben presenti questi limiti, anch’essi non di rado ricorrenti, pur nell’unicità della storia di ogni giovane.
Molto proficuo il pomeriggio di “conversazione nello Spirito”, dove la condivisione ha seguito la modalità adotta al sinodo sulla sinodalità nella Chiesa e al Capitolo Generale 29°, che don Andrea Bozzolo, Rettor Magnifico dell’Università Pontificia Salesiana, con un intervento online a distanza ha bene introdotto.
Si è riflettuto e dedicato tempo allo studio personale del documento finale del CG29, programma del sessennio del Rettor Maggiore, e in particolare al capitolo della bozza della nuova Ratio Fundamentalis dedicato al prenoviziato.
Alla conclusione c’è una chiara consonanza su una serie di aspetti “not negotiable”, cioè punti che sono determinanti per chi sarà novizio e non meno per l’insieme dei novizi e delle importanti dinamiche che si creano tra di loro, la cui maturità come gruppo è frutto della maturità di ciascuno. Non c’è fretta, come incoraggia don Martoglio: quanto è essenziale va curato e garantito, attivando processi di sostegno al discernimento e alla crescita rispondenti ai molteplici contesto e situazioni personali che si incontrano.
Come frutto dell’incontro, è stato deciso che si attiverà una piattaforma digitale condivisa per lo scambio di materiali utili, da aggiungere a quanto già condiviso e messo a disposizione in questi giorni. Ed è già in calendario anche un faccia a faccia tra novizi e prenovizi d’Europa nella prossima primavera.
