Italia – Sabato 28 maggio il Rettor Maggiore inaugura la nuova sede del Centro Nazionale Opere Salesiane

26 Maggio 2022

(ANS – Roma) – Si svolgerà sabato prossimo, il 28 maggio 2022, alle ore 11:00, l’inaugurazione ufficiale della nuova sede del Centro Nazionale delle Opere Salesiane (CNOS), in via Giacomo Costamagna, 6, a Roma, all’interno dell’Opera Salesiana “Pio XI”. Ad inaugurare la nuova sede sarà direttamente il Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime.

Questo il programma dell’appuntamento:

-      ore 11.00 (UTC+2) - Accoglienza del Rettor Maggiore e degli ospiti

-      ore 11.30 - Presentazione dei locali della nuova sede del Centro Nazionale

-      ore 12.30 - Saluto del Rettor Maggiore

A seguire gli ospiti potranno condividere un momento di agape fraterna preparato dai ragazzi del Centro di Formazione Professionale del Borgo Ragazzi Don Bosco

Il Centro Nazionale Opere Salesiane è l’Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto che rappresenta i Salesiani in Italia. Esso promuove e anima gli Uffici, gli Ambienti, le Associazioni nazionali per il coordinamento delle Opere Salesiane. Opera seguendo le indicazioni della Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (CISI) e in sinergia con le realtà salesiane presenti sul territorio italiano. Attualmente è presieduto da don Roberto Dal Molin.

I compiti del CNOS sono:

–     Coordinare e promuovere la condivisone delle prassi e dei cammini educativo-pastorali tra le Ispettorie salesiane e gli Uffici Nazionali;

–     Favorire percorsi e occasioni di studio e confronto sui temi dell’educazione dei giovani e della pastorale giovanile;

–     Rappresentare presso le istituzioni civili ed ecclesiali i Salesiani in Italia e collaborare con le diverse realtà che hanno a cuore l’educazione dei giovani.

L’opera salesiana “Pio XI” che ospiterà la nuova sede del CNOS, sorge nel quartiere Tuscolano a Roma. Iniziata nel 1928, venne ultimata nelle sue strutture principali nel 1936 e fu intitolata al Pontefice della beatificazione e canonizzazione di Don Bosco.

Quei salesiani che nel 1928 arrivarono sui terreni periferici della città probabilmente non potevano immaginare uno sviluppo così fulgido e fecondo di bene. Negli anni ‘30, attorno all’Istituto e alla parrocchia si è strutturato uno dei quartieri più densamente abitati della città con vie intitolate a nomi che dicono la storia salesiana: il Cardinal Cagliero, Don Filippo Rinaldi, Madre Maria Domenica Mazzarello, san Domenico Savio e santa Maria Ausiliatrice.

La via in cui sorge il Centro Nazionale Opere Salesiane – via Giacomo Costamagna – è dedicata al primo salesiano che giunse tra gli indigeni dell’Ecuador.

InfoANS

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