L’obiettivo è semplice, ma ambizioso: garantire che ogni programma di volontariato sia ben preparato e che ogni volontario sia accolto in uno spazio significativo di formazione, comunità e servizio. Questo lavoro è guidato dal Piano Strategico dell’Advisory Team del VMS, un’iniziativa congiunta dei Settori per la Pastorale Giovanile e per le Missioni della Congregazione, e si concentra sulla creazione di spazi per la collaborazione, lo sviluppo professionale e l’accompagnamento spirituale.

A maggio 2025, nel corso di due arricchenti giornate, i membri dell’Advisory Team del VMS si sono radunati online con oltre 30 Direttori e Coordinatori di programmi di volontariato provenienti da Vietnam, Australia, Regno Unito, Slovacchia, Congo, Spagna, Messico, Colombia… che si sono riuniti per condividere le migliori pratiche, approfondire l’identità salesiana condivisa e crescere nella missione.

Apprendere oltre i confini

A rendere questa formazione veramente efficace e significativa non sono stati soltanto i contenuti, ma anche e soprattutto le persone. Gli esperti coinvolti hanno presentato i loro approcci, spesso basati su decenni di esperienza, hanno esplorato come chi ha già servito come volontario possa essere utile ancora come mentore, hanno affrontato l’“elaborazione del lutto” che si verifica al termine del volontariato, così come le opportunità per preparare i giovani a realtà legali e culturali lontano dalle loro, e come promuovere una competenza interculturale fondata sulla fede.

Uno dei partecipanti ha condiviso: “Una volta pensavo che il senso di lutto si sperimentasse solo alla morte di qualcuno. Ma questa formazione mi ha aiutato a capire che il dolore è parte di ogni perdita reale, anche quando diciamo addio ad una comunità, una routine o un modo di vedere il mondo. Questa nuova prospettiva ha aperto il mio cuore e cambiato il modo di accompagnare gli altri”.

“Questo è il potere dell’apprendimento comunitario; espande la propria comprensione e rinnova il nostro spirito” hanno commentato in proposito dall’Advisory Team del VMS.

Dalle migliori pratiche agli obiettivi comuni

Nella fase della condivisione sono stati illustrati programmi vivaci, dove i fine settimana della formazione mescolano lezioni, dialogo, cultura e preghiera; si è riflettuto su temi fondamentali, come l’identità, la maturità emotiva, la risposta alle crisi e il reinserimento dei volontari dopo il servizio missionario; sono stati dibattuti modelli per rafforzare le comunità che accolgono e approfondiscono il percorso professionale di ogni volontario.

Non sono stati sforzi isolati, ma passaggi strategici nell’impegno comune di formare volontari dotati di pensiero critico, consapevolezza interculturale, resilienza emotiva e anima missionaria.

Ancorato alla strategia

La formazione offerta ha supportato direttamente gli obiettivi delineati nel Piano Strategico 2022-2026 per il VMS, che prevedono:

–           Creare spazi e processi per la collaborazione

–           Offrire una formazione di qualità a tutti i responsabili del VMS

–           Sostenere i nuovi programmi e accompagnare le comunità di destinazione

–           Migliorare le piattaforme di catalogazione dei volontari, le newsletter e le risorse condivise

Tutte priorità che sono ben rappresentate anche nella tabella infografica che delinea la missione e l’impatto generato dall’Advisory Team a partire dal 2020, accessibile a fondo pagina.

Guardando al futuro, il lavoro continua

“Restiamo impegnati ad ascoltare, imparare e servire insieme mentre andiamo avanti. A giugno, l’Advisory Team si riunirà per continuare a plasmare il futuro della rete. Le intuizioni e i contributi di tutti sono fondamentali; questa è una missione condivisa” riportano i responsabili del team.

Che poi proseguono: “Siamo profondamente grati a ogni Ispettoria, Coordinatore o Volontario che porta questo sogno alla vita. Attraverso questa formazione globale, non stiamo solo migliorando i programmi di volontariato, ma stiamo costruendo una cultura di missione, fede e comunione. Insieme, camminiamo con il cuore audace di Don Bosco, piantando semi di speranza ovunque andiamo”.

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