Il tema scelto – Sviluppare il senso di appartenenza all’Associazione dei Salesiani Cooperatori – ha guidato le riflessioni durante i quattro giorni di lavori e ha permesso di concentrare l’attenzione sull’identità, la missione e l’impegno dei Salesiani Cooperatori nelle realtà attuali.
Al Congresso hanno partecipato rappresentanti provenienti da sei Paesi dell’Ispettoria AON: Benin, Burkina Faso, Mali, Guinea Conakry, Gambia e Senegal. Questa diversità geografica ha dato, come di consueto, una particolare ricchezza ai momenti di condivisione e ha anche dimostrato la vitalità dell’Associazione in tutta l’Ispettoria.
Durante il Congresso sono state organizzate diverse attività. Innanzitutto, una celebrazione eucaristica che ha segnato l’apertura ufficiale. Successivamente, alcune relazioni sul carisma salesiano, la corresponsabilità dei laici e la missione dei Salesiani Cooperatori hanno alimentato la riflessione. Poi, i partecipanti hanno lavorato in gruppi per proporre linee d’azione concrete. Infine, momenti di preghiera, fraternità e svago hanno favorito la comunione tra i partecipanti.
Nel corso dei dibattiti e dei confronti è poi emersa una constatazione: la necessità di rafforzare il senso di appartenenza. A tal fine, i partecipanti hanno sottolineato l’importanza della formazione continua, della testimonianza di vita e della visibilità delle azioni messe in campo. Ed è stato anche ricordato che i Salesiani Cooperatori sono chiamati ad essere fedeli testimoni di Don Bosco, là dove vivono e lavorano.
Il momento culminante del Congresso è stato l’insediamento ufficiale del primo Consiglio Provinciale dei Salesiani Cooperatori di AON. Il nuovo Consiglio è composto da cinque membri ed è guidato dalla senegalese Élisabeth Ndiaye, che avrà il compito di coordinare le attività dell’Associazione a livello regionale e dovrà anche accompagnare i diversi centri nella loro crescita, animazione e strutturazione.
Il primo Congresso dei Salesiani Cooperatori di AON ha permesso di gettare le basi per una nuova dinamica all’interno dell’Ispettoria. D’ora in poi, i Salesiani Cooperatori di AON potranno procedere con maggiore chiarezza, coesione e impegno. E adesso ripartono con un unico obiettivo: quello di vivere pienamente la loro vocazione salesiana, al servizio dei giovani e di tutta la Chiesa.
