L’opera è stata pensata per offrire non solo cibo, ma anche cura, accoglienza e speranza a chi ne ha più bisogno. La cerimonia di inaugurazione è stata un momento significativo per tutta la comunità, caratterizzato dall’emozione, dalla gratitudine e dall’impegno nei confronti dei bambini, delle bambine, degli adolescenti e dei giovani del settore “Santa Martha 2”, che ogni giorno partecipano attivamente alle iniziative del Progetto Salesiano.

Alla cerimonia hanno partecipato i destinatari del centro, i loro genitori, nonché le autorità locali e i rappresentanti istituzionali, tra cui il Prof. Diego Jiménez, Vicerettore della Pontificia Università Cattolica di Esmeraldas, che ha espresso il suo sostegno e appoggio a questa iniziativa di solidarietà.

La benedizione della nuova mensa è stata affidata a don Marcelo Farfán, Superiore dei Salesiani in Ecuador, che ha espresso la sua gioia nel vedere realizzato uno spazio che porta il nome di “Mamma Margherita”, madre di Don Bosco e simbolo dell’amore incondizionato, del servizio umile e dell’attenzione preferenziale per i più poveri.

Il taglio del nastro e l’inaugurazione ufficiale della mensa sono stati effettuati da don Robert García, Direttore della Fondazione Progetto Salesiano - Costa Nord, insieme al Vicerettore Jiménez. Un evento semplice ma ricco di significato, che ha rappresentato l’inizio di una nuova fase nell’assistenza integrale ai giovani bisognosi.

Merita di essere sottolineato che quest’opera è stata possibile grazie alla gestione coordinata del direttore della Fondazione, don Robert García, del tecnico di progetto, Samuel Lozada, e di diversi benefattori, tra cui “Cross Catholic”, la parrocchia salesiana dedicata a San Domenico Savio, e la famiglia benefattrice italiana De Paoli. Ognuna di queste persone e istituzioni ha permesso di realizzare questo spazio che oggi trasforma delle vite.

La mensa scolastica fornirà ogni giorno un pranzo nutriente ed equilibrato a 60 bambini, adolescenti e giovani, garantendo condizioni dignitose che favoriscono lo sviluppo integrale, il rendimento scolastico e la partecipazione attiva ai processi formativi.

Questo spazio va oltre il soddisfacimento di un bisogno fondamentale: è un riflesso della solidarietà, dell’amore fraterno e della fede messa in azione. I beneficiari hanno espresso la loro gioia e gratitudine, riconoscendo la mensa come un luogo dove si sentono apprezzati, accolti e curati.

Per i salesiani la mensa “Mamma Margherita” vuole essere, infatti, una testimonianza vivente del fatto che quando il cuore, la fede e l’azione si uniscono, la realtà si trasforma e si costruiscono percorsi di speranza per chi ne ha più bisogno.

Fonte: Salesiani dell’Ecuador

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