Durante la Festa Internazionale dei Bambini, che in Slovacchia è molto sentita e partecipata e ha una lunga tradizione, i volontari che collaborano con i salesiani hanno deciso di fare la visita ad una struttura statale che ospita molti bambini per regalare loro qualche piccolo pensiero, ma soprattutto il loro tempo libero. I bambini hanno apprezzato non solo i dolcetti o i piccoli gadget, ma soprattutto il tempo passato insieme ai volontari, tra balli, canti, giochi, pittura dei volti e altre attività preparate appositamente per loro.
Un giovane volontario recatosi a Gabcikovo, una struttura statale che accoglie più di 300 bambini, ha testimoniato: “Ho semplicemente giocato a pallone con tre bambini piccoli per circa mezz’ora. Stavo facendo solo quello, ma loro erano assolutamente entusiasti. Mi ha sorpreso vedere che potevo renderli così felici con un gioco semplice come questo”.
Anche l’iniziativa realizzata ogni venerdì presso l’oratorio salesiano di Miletičova, a Bratislava, può sembrare all’apparenza una piccola cosa, ma rappresenta tanto per chi ne ha beneficiato: quel giorno della settimana, infatti, le madri ucraini giunte in Slovacchia con bambini piccoli sanno che possono contare sul sostegno di altre giovani donne slovacche che per qualche ora si prenderanno cura dei loro figli, permettendo loro di poter svolgere le commissioni di cui hanno necessità, spesso anche per cercare lavoro o sbrigare pratiche burocratiche. “Questa ‘missione’ che le donne del luogo si sono assunte in favore di altre madri dà una bellissima testimonianza dello spirito di Don Bosco in azione ancora oggi, nel quotidiano” commentano i Salesiani dalla Casa Ispettoriale di Bratislava.
I giovani ucraini vengono anche sostenuti nel completamento del loro percorso educativo. Strappati violentemente alle loro scuole a motivo della guerra, in tanti hanno continuato a frequentare le lezioni online trasmesse in diretta dalle loro vecchie scuole. Ora che per molti è giunto il tempo degli esami, i salesiani slovacchi li aiutano per poter affrontare le prove: ad esempio, così è successo con Roman e i suoi compagni dei corsi alberghieri, che hanno potuto contare sulle cucine dell’opera salesiana di Žilina per poter affrontare la prova pratica, trasmessa anch’esse in diretta ai loro docenti in Ucraina.
Felici per tutto l’aiuto ricevuto, i ragazzi accolti dai salesiani hanno elaborato un video di ringraziamento.
Un’attenzione speciale verso l’Ucraina, infine, l’ha manifestata anche la bella iniziativa del festival musicale “Lumen”, realizzato nei giorni 3-4 giugno a Trnava. Il festival, organizzato dai salesiani e dalle organizzazioni giovanili salesiane, è una delle maggiori manifestazioni di musica gospel dell’Europa centrale, che ha radunato quest’anno, nella sua XXX edizione, oltre 10mila giovani, a cui ha offerto, oltre a della buona musica, laboratori spirituali, Messe, adorazioni eucaristiche, liturgie penitenziali e incontri con vari rappresentanti della chiesa e cultura. Dal palco della manifestazione spesso è risuonato l’appello alla pace e alla solidarietà, e per tutta la manifestazione, in omaggio ai rifugiati ucraini, sono state accese delle luminarie gialle e blu.
E guardando anche al futuro, con i campi estivi e le attività oratoriane che attenderanno tanti volontari nelle prossime settimane, molti giovani che frequentano le opere salesiane stanno attualmente frequentando laboratori specifici di formazione su come comportarsi con i bambini rifugiati.
https://www.infoans.org/index.php?option=com_k2&view=item&id=15556#sigProId784e270851