Roma, RMG – giugno 2020 – Martedì 8 giugno il Dicastero per la Pastorale Giovanile ha iniziato il suo nuovo percorso di animazione per il sessennio 2020-2026, affidandosi a Don Bosco, con una celebrazione eucaristica presso le sue Camerette nella Sede Centrale Salesiana di Roma. Nella foto, da sinistra: don Patrick Anthonyraj, Coordinatore pastorale per l’Africa e l’Asia; don Marcelo Farfán, Coordinatore mondiale delle IUS; don Miguel Ángel García Morcuende, nuovo Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile; don Tarcizio Morais, Coordinatore mondiale delle Scuole e dei Centri di Formazione Professionale; don Daniel García, Coordinatore mondiale delle Opere e Servizi Sociali per i Giovani a Rischio.
Nel 2019, le Camerette di Don Bosco a Roma sono state visitate da 5.259 persone, 1.213 in più rispetto al 2018.
Torino, Italia – 1856 – Al secondo piano del corpo di fabbrica parallelo alla chiesetta di San Francesco di Sales si trovano le Camerette di Don Bosco. Passata l’anticamera, si entra nella prima stanza abitata da Don Bosco per otto anni (1853-61), che da principio fungeva da camera da letto, stanza di studio e sala di ricevimento. È il primo edificio costruito da Don Bosco, tra il 1853 e il 1856.
A Roma si trovano le "Camerette di Don Bosco", le stanze che ospitarono il Santo dei Giovani durante il suo ultimo viaggio nella capitale d’Italia, dal 30 aprile al 18 maggio 1887.
Il luogo fu aperto al pubblico nel 1934, dopo la canonizzazione di Don Bosco.
Torino, Italia - 1862 - Questa fu la stanza utilizzata da Don Bosco dal 1862 al 1888 e poi da Don Michele Rua, suo Primo Successore. Don Rua continuò a dormire in quella stessa stanza, seppure in un divano letto, dal 1888 fino al 6 aprile 1910, giorno della sua partenza per la Casa del Padre.
Roma, Italia - 1887 - A Roma si trovano le "Camerette di Don Bosco", le stanze che ospitarono il Santo dei Giovani durante il suo ultimo viaggio nella capitale d’Italia, dal 30 aprile al 18 maggio 1887. Alcuni degli oggetti che egli utilizzò costituiscono il segno della sua presenza.
Interviste
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RMG – “Qual è il ruolo degli anziani salesiani nella cultura digitale?”
La risposta nella lettera “Condividere saggezza e speranza nella cultura digitale” del Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale
(ANS – Roma) – In considerazione della realtà digitale attuale, e a motivo della presenza, soprattutto in alcune Regioni del mondo salesiano, di un elevato numero di salesiani anziani, il Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, don Gildasio Mendes, ha deciso di dedicare loro un’apposita lettera, intitolata: “Condividere saggezza e speranza nella cultura digitale”. Ecco come oggi illustra ai lettori di ANS le origini, il significato e le prospettive di questo documento.
Editoriale
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Myanmar – La tragedia dei bambini innocenti nel mezzo dei conflitti armati
(ANS – Naypyidaw) - Il Myanmar si trova immerso in una situazione di profondo dolore e angoscia, poiché vite innocenti, in particolare quelle dei bambini, continuano ad essere falciate via senza pietà nel perdurante conflitto armato. Migliaia di famiglie sono sconvolte dalla tragica perdita dei propri cari, mentre la violenza continua senza che si riesca a vederne la fine. Questa settimana, un accorato appello dal Myanmar ha raggiunto la redazione, facendo luce sulla straziante morte di una giovane ragazza, Juliet, in un attacco aereo militare, e invocando un appello unificato a pregare e ad agire.
Eventi
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Italia – “Educazione e cultura del safeguarding nello sport. Verso la costituzione di modelli di tutela e prevenzione”: convegno della PGS con l’UPS
- Martedì, 09 Aprile 2024
(ANS – Roma) – La sinergia tra le Polisportive Giovanili Salesiane (PGS) e l’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma ha dato vita al convegno “Educazione e cultura del safeguarding nello sport. Verso la costituzione di modelli di tutela e prevenzione” che si svolgerà il prossimo 13 aprile, ore 9:00-12:45, presso le strutture dell’UPS di Roma.
L'Approfondimento
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America – Rafforzare l’impegno vocazionale ed educativo oggi: 30 anni di Scuola Salesiana in America
- Giovedì, 25 Aprile 2024
(ANS) – Dal primo incontro di Cumbayá (Ecuador), 30 anni fa, i processi educativi nel continente hanno trovato un epicentro collaborativo, che ha dato vita alla Scuola Salesiana in America (ESA, in spagnolo), come forum di riflessione e cammino comune. Molti Salesiani di Don Bosco (SDB), Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) e altri gruppi della Famiglia Salesiana (FS) hanno arricchito questo cammino sinodale, mettendo al centro i giovani e il loro sviluppo integrale. Cosa ci chiede il presente in campo educativo? Come stiamo costruendo la Scuola Salesiana del futuro? Possiamo rafforzare ulteriormente questa grande rete educativa salesiana in America? Alcune FMA e salesiani, presenti al primo incontro del 1994, condividono la loro esperienza e la loro visione di come questo cammino abbia permesso una crescita nella comprensione della realtà giovanile, nelle decisioni strategiche all’interno delle stesse Ispettorie e nelle sfide che emergono per l’educazione salesiana.
Il Messaggio del Rettor Maggiore
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SONO UN SALESIANO E SONO UN BORORO
- Martedì, 16 Aprile 2024
IL MESSAGGIO DEL RETTOR MAGGIORE, Cardinale Ángel Fernández Artime
Diario di una giornata missionaria felice e benedetta.
Cari amici, vi scrivo da Meruri, nello stato del Mato Grosso do Sul, in Brasile. Scrivo questo saluto quasi come se fosse una cronaca giornalistica, perché sono passate 24 ore da quando sono arrivato in mezzo a questa città.