Italia – Educare alla cittadinanza globale. Attraverso… un diario

06 Luglio 2018

(ANS – Roma) – Un diario ha una grande valenza educativa ed è uno strumento di forte incidenza sulla formazione delle idee di un bambino o di una bambina. In certi casi può essere anche fautore di educazione civica, alla mondialità, al rispetto tra culture e religioni… E talvolta persino veicolo concreto di solidarietà. È questo il caso del diario “Il mio caro lontano Compagno di Banco”.

Il diario è il frutto maturo di un progetto di educazione alla cittadinanza globale promosso dall’ONG salesiana “Volontariato Internazionale per lo Sviluppo” (VIS), in collaborazione con l’associazione “PRIMO VOLO - Specialisti nella relazione Adulto-Bambino”.

Tale progetto ha come destinatari immediati bambini italiani tra gli 8 e i 14 anni, e, in parallelo, i loro coetanei dei Paesi in via di Sviluppo. In parallelo, perché ad ogni diario acquistato in Italia ne viene donato uno equivalente ai bambini di scuole estere gemellate. Per l’anno 2018-19 si tratta degli istituti di Matadi-Monrovia, in Liberia, dove arriverà tradotto in inglese; di Yopougon-Abidjan, in Costa d’Avorio, tradotto in francese; di Cochabamba, in Bolivia, nella versione spagnola; e di Islamabad, in Pakistan, nella versione in urdu.

Inoltre, tale diario rappresenta certamente anche uno strumento educativo nelle mani dei professori, degli educatori e dei genitori, che se ne possono avvalere per avviare un dialogo con i propri ragazzi.

Il diario si presenta in forma concorrenziale con gli altri prodotti del suo genere: ha la copertina cartonata, è stampato in 4 colori, cucito a filo refe, con l’aggiunta delle pagine per le giustificazioni e i permessi. Inoltre, per le scuole che volessero adottare il diario per i propri alunni c’è la possibilità della “personalizzazione”, cioè di inserire in apertura delle pagine di presentazione dell’istituto.

Il diario accompagna la crescita integrale dell’allievo proponendo quattro brevi storie su temi come la violenza e il bullismo, l’autostima, la forza di volontà, la lealtà e la trasparenza. Inoltre, ogni giorno, oltre alle fasi solari e lunari, sono presentati il calendario cristiano, ebraico e islamico, con note esplicative delle varie festività. E al tempo stesso si riporta il santo del giorno e non viene saltata la pagina della domenica – come fanno quasi tutti gli altri diari – ma ad essa si dedica un’attenzione speciale, perché possa essere celebrata come merita.

Sempre nell’ottica dell’educazione alla mondialità, di abbattere i muri e di costruire i ponti basati sulla conoscenza reciproca, il diario presenta le ricorrenze delle Giornate Mondiali proclamate dall’ONU e dalla UE, informa sulle feste nazionali dei vari Paesi dell’Unione Europea, riporta proverbi della saggezza africana e coltiva una cultura di pace anche ricordando, nel centenario della I Guerra Mondiale, quel che soffrirono i bambini e gli adolescenti in quell’occasione.

“Certamente si tratta di un diario controcorrente, che rema contro un’opinione pubblica sempre più narcotizzata dai veleni dell’intolleranza e dell’odio sociale” spiega don Michele Novelli, SDB, tra i promotori del progetto. Tuttavia, il Salesiano chiede ai tanti genitori: “quale società volete per i vostri figli? Una convivenza serena, ricca di molteplici contributi delle varie etnie? Allora è necessario avere il coraggio di schierarsi oggi, per il loro futuro”.

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