Il Messaggio del Rettor Maggiore
In India ho incontrato ragazzi fantastici in un centro per “diversamente abili”. Le loro mani che ricamavano l’aria nel linguaggio dei segni mi hanno ricordato le ali degli angeli di Betlemme.
Ho visto imprese che sembravano impossibili: uomini e donne donare quotidianamente la vita in foreste e deserti terribili o in periferie lacerate quotidianamente dalla violenza. Annunciando Gesù con il vangelo semplice e silenzioso vissuto nella vita quotidiana.
Il monumento a Don Bosco davanti alla Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco è un simbolo della missione dei salesiani nel mondo.
Nel mio ufficio di Roma ho un crocifisso che trovo ricco di suggestioni. Me l’hanno donato i salesiani del Perù, quando sono stato a visitarli. È una croce, il simbolo del Cristianesimo che tutti conosciamo, ma sulla croce non è inchiodato il nostro Signore Gesù Cristo, ma un bambino povero. Il messaggio è chiaro e molto forte: Gesù è crocifisso nelle donne, negli uomini e nei bambini “crocifissi” ogni giorno nel nostro mondo.