RMG – “Tutto per amore, nulla per forza”. Il sesto video-seme di “Giovani salesiani e accompagnamento - Orientamenti e direttive”.

08 Febbraio 2021

(ANS – Roma) – “Tutto per amore, nulla per forza” sono le parole con cui due santi si sono aiutati reciprocamente a crescere nell’amore di Dio; ma non solo, sono anche il focus del sesto video-seme nel cammino di disseminazione di “Giovani salesiani e accompagnamento - Orientamenti e direttive”.

Tale motto era quanto San Francesco di Sales suggeriva a santa Giovanna Francesca di Chantal, ed esprime bene quello che si potrebbe definire come il nucleo teologico spirituale del documento approvato dal Rettor Maggiore e dal suo Consiglio, all’interno del quarto capitolo: “4.6 LA FONDAMENTALE DINAMICA DI GRAZIA E LIBERTÀ”.

Non si tratta di una dissertazione su principi, ma della risposta a uno degli appelli più pressanti e sofferti emersi nella grande ricerca sull’accompagnamento a cui han partecipato in più di 4.000, tra giovani in formazione e guide spirituali (più di un terzo della Congregazione).

Al numero 119 tutto ciò viene sinteticamente riassunto così: “I nostri intervistati hanno dato molta attenzione alla sovrapposizione tra accompagnamento spirituale personale e ruoli di autorità, a seguito del fatto che, nel modo in cui la nostra tradizione è stata codificata, il direttore della casa ordinariamente è anche la guida spirituale (R 78), colui che viene proposto, non imposto (FSDB 233). Questo doppio ruolo sembra meno problematico in luoghi dove i numeri sono più ridotti, il clima di fraternità molto buono, e non c’è alcuna barriera tra formandi e formatori. Fa assai problema, invece, là dove i numeri sono alti, la formazione tende verso il conformarsi, e anche si riscontra una certa distanza tra formandi e formatori. In queste situazioni, la sovrapposizione tra autorità e accompagnamento porta facilmente alla paura e ad un adeguamento alle norme e alle forme di comportamento richieste, senza profonda convinzione, incluso l’ottemperare con il regolare incontro per il colloquio/accompagnamento spirituale”.

Il video, di 3 minuti, tocca i passaggi principali di quanto nel testo si trova dal n° 119 a n° 130, riaffermando con forza ciò che è già al cuore del sistema preventivo di Don Bosco. “Siamo invitati a imitare Dio stesso che rispetta la nostra libertà ed è con noi infinitamente paziente. Siamo invitati a una formazione che raggiunge il cuore e diventa trasformante. Siamo invitati ad imparare ad ascoltare”.

Come negli altri video semi, Giorgio, Brandon, Anselmo, Jean Paul e Felix, che hanno realizzato questo video a Valdocco, concludono con alcune domande per favorire il dialogo e lo scambio all’interno delle comunità. L’ultima dice così: “Come l’esperienza di accompagnamento vissuta ci abilita a imparare l’arte dell’ascolto, per cogliere quanto la Grazia di Dio sta operando nel mistero della libertà che si sta sviluppando dentro ogni giovane?”.

Al video in italiano seguiranno altri materiali per l’animazione, inviati via e-mail alle comunità, o che si possono richiedere scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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