I Superiori delle congregazioni religiose, che rappresentano 108.000 suore, fratelli e sacerdoti religiosi, si sono riuniti in Sud Africa per ragionare insieme sui temi “Speranza – Sinodalità – Valorizzazione della Vita Consacrata”. Oltre 400 religiosi si sono riuniti per il Simposio e 50 Delegati hanno rappresentato le rispettive conferenze regionali all’Assemblea Generale.
Esperienza di Chiesa Sinodale
La presenza della prima donna Prefetto del Dicastero per la Vita Consacrata, suor Simona Brambilla, MC, del Card. Fridolin Ambongo, OFMCap, Presidente del Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar (SECAM), e altri cinque vescovi che hanno presieduto le celebrazioni eucaristiche durante questo evento ne hanno fatto un evento di vera Chiesa. La maggior parte delle relazioni offerte sono state radicate nell’esperienza e nella saggezza della Chiesa sinodale, caratterizzati dalla presenza umile dell’ascolto reciproco, dall’ispirazione profonda e dalla motivazione a percorrere il cammino sinodale.
Aumentare la visibilità della Vita Consacrata
La COMSAM è nata solo 20 anni fa, e questa del 2025 è stata la sesta assemblea generale. Anche sul Vatican News questa grande rete è quasi invisibile. Fin dall’inizio, gli organizzatori in Sudafrica – la Conferenza dei Superiori della Vita Consacrata in Sudafrica (LCCL-SA) e la Conferenza Episcopale Sudafricana (SACBC) – hanno cercato di aumentarne la visibilità. Grazie al lavoro in rete agile e alla collaborazione di varie agenzie di stampa, è stata lasciata un’impronta digitale sulla vita consacrata in più di 100 articoli di notizie, video su YouTube e Facebook, Podcast, Reels, condivisione su Facebook e Instagram. Un buon numero di interviste, riflessioni, conferenze, foto e video di vita consacrata in inglese, francese e portoghese hanno contribuito a una migliore visibilità della vita consacrata.
Ricchezza di sapienza, motivazione e incoraggiamento a vivere la Vita Consacrata
L’esperienza di fraternità, la condivisione reciproca, le opportunità di dialogo, le relazioni ufficiali e gli interventi di molti religiosi e religiose appassionati, sacerdoti e vescovi - è stata una profonda esperienza della Chiesa africana. Sia i religiosi dell'Africa meridionale che quelli provenienti da altre parti del continente si sono arricchiti in modo significativo.
La testimonianza radicale della Vita Consacrata, così importante per la credibilità del Vangelo e la vitalità delle comunità cristiane, si è manifestata in molti modi.
Frutti del Simposio e dell’Assemblea Generale COMSAM 2025
Due esperti facilitatori del simposio hanno riunito 10 principali “frutti” della condivisione: costruire la cultura spirituale della sinodalità, che procede e rende viva tutta la Chiesa; testimoniare il discepolato sincero e profondamente radicato in Gesù; la giustizia sociale riparativa; la cultura della salvaguardia, con apertura da qualsiasi tipo di abuso… Ultimo, ma non meno importante, i 10 interventi principali e le tavole rotonde sono disponibili nelle 3 lingue principali parlate nel continente (inglese, francese e portoghese) su Internet.
Il messaggio finale della nuova Presidentessa COMSAM, suor Rita Yamba Tadi, FSP, la conferenza stampa online e la piantumazione dell’albero della speranza nell’ultimo giorno dell’Assemblea Generale parlano a voce alta della contagiosa gioiosa testimonianza della Vita Consacrata.
L’esperienza salesiana al COMSAM
A questo importante evento hanno preso parte circa 20 membri della Famiglia Salesiana, Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Africa Meridionale, che hanno il privilegio di rappresentare migliaia di loro sorelle e fratelli in Africa-Madagascar. Mentre all’Assemblea Generale erano presenti suor Natalia Miguel, FMA, Superiora dell’Angola, e don Václav Klement, SDB, Superiore dell’Ispettoria AFM.
I principali materiali sono accessibili qui:
https://www.bosco.link/sub_full/100161
https://www.infoans.org/index.php?id=24495&option=com_k2&view=item#sigProIdc6dbc158c8
