Cile – “Fundación Don Bosco” e “Emaresa”: un’alleanza per superare la situazione di strada

09 Novembre 2020

(ANS – Santiago) – Nel pomeriggio di venerdì 30 ottobre, nei locali della residenza per adolescenti “Bartolomé Garelli”, i rappresentanti della “Fundación Don Bosco”, dell’azienda “Emaresa” e del progetto “Juntos en la Calle” (Insieme nella strada) hanno firmato un accordo che rappresenta la prima alleanza formale del progetto, oltre che la quarta tappa del processo di accompagnamento di bambini e adolescenti in situazione di strada.

Alla cerimonia della firma hanno partecipato il presidente della “Fundación Don Bosco” don Victor Mora, il direttore della Gestione delle Persone di “Emaresa”, Aldo del Río, e la direttrice del progetto “Juntos en la Calle”, María de los Ángeles Ibáñez.

Questa nuova collaborazione tra l’organizzazione salesiana e l’azienda privata intende sostenere la continuità del funzionamento di una delle residenze della “Fundación Don Bosco” e di fornire sostegno ai giovani che vi abitano, in materia di lavoro e di inclusione sociale.

Don Mora, nel corso della cerimonia, ha ringraziato “Emaresa” per la fiducia nel lavoro svolto a favore dei giovani più vulnerabili. Quindi ha parlato direttamente agli adolescenti, affinché possano approfittare di questa opportunità per proiettarsi nella loro vita. Ha anche aggiunto che questo è un grande passo avanti nella ricerca per rendere sostenibile il lavoro integrale di inserimento dei giovani nella società.

Da parte di “Emaresa”, il dott. del Rio ha sottolineato: “Per noi è super importante il legame con la fondazione e tutto il lavoro comune che può nascere da questo rapporto. Siamo molto felici ed entusiasti di contribuire al processo di inserimento lavorativo dei giovani che vivono nella residenza, per poter valorizzare i talenti di questi ragazzi e ragazze in questi spazi”.

Riguardo all’accordo nella collaborazione, che cercherà di responsabilizzare i giovani in diverse aree chiave, per aumentare le competenze professionali e il loro inserimento nel mondo del lavoro, Maria de los Angeles Ibañez ha dichiarato: “Questa è la prima di una serie di alleanze che speriamo di formalizzare in diversi territori, perché crediamo che la complessità della situazione di strada richieda risposte congiunte in cui anche il settore imprenditoriale ha molto da dire”.

Nelle prossime settimane si lavorerà ad un piano che contiene diversi punti: il raggiungimento della sostenibilità del modello di sostegno offerto dalla fondazione salesiana; la creazione di un collegamento tra i bambini e gli adolescenti di strada e i collaboratori dell’azienda, attraverso attività ricreative; e i miglioramenti alle infrastrutture della casa della “Fundación Don Bosco”.

“Juntos en la Calle” è un progetto che nasce dal 13° tavolo “Impegno per il Paese”, guidato dalla Comunità delle Organizzazioni di Solidarietà (COS), dalla Confederazione delle Produzioni e del Commercio (CPC) e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Sociale e della Famiglia. Il suo obiettivo, secondo la dott.ssa Ibañez, è quello di contribuire al superamento della situazione di strada attraverso “una rete che coinvolga il settore imprenditoriale in una conversazione con il settore pubblico, per rafforzare il lavoro delle organizzazioni della società civile che operano sul tema”.

InfoANS

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