Come vivete la preparazione della Settimana Santa nelle confraternite?
Viviamo la nostra fede dal cuore delle Confraternite, attraverso la religiosità popolare, siamo testimoni del Vangelo di Cristo. Siamo consapevoli che la nostra testimonianza è il Vangelo che molte persone leggono. È una grande responsabilità.
Qual è la tradizione salesiana?
Nelle nostre case, soprattutto in quelle dell'Andalusia, in questo periodo è un brulicare di attività con fratelli e sorelle che allestiscono i pasos (carri con le statue dei personaggi evangelici, NdR), puliscono le attrezzature e preparano tutto per il corteo processionale. Senza dimenticare, naturalmente, la formazione e la preparazione spirituale al momento che stiamo già vivendo.
Quante confraternite fanno parte del Consiglio di cui è coordinatrice?
Il Consiglio è composto da 32 confraternite, la maggior parte delle quali provenienti dalla Comunità Autonoma dell’Andalusia, ma anche da Levante, Huesca e Catalogna.
C'è un ricambio generazionale? Se sì, come sta avvenendo questo passaggio e come vivono i giovani l’appartenenza all’interno delle confraternite?
Sì, la verità è che in generale nelle Confraternite ci sono gruppi molto numerosi di giovani, anzi in questo momento nelle Confraternite i giovani sono i più presenti. E nelle nostre case abbiamo anche scuole in cui i giovani sono integrati fin dalla più tenera età. Sono integrati prima nei gruppi giovanili e poi nei consigli direttivi, e in molte di esse ricoprono posizioni di responsabilità. Sono testimone del fatto che i nostri giovani vivono la loro fede nel cuore delle Confraternite con grande entusiasmo e impegno.
È una novità che una donna ricopra questa carica?
Le donne sono sempre più integrate nelle Confraternite. Nella mia Confraternita salesiana, quella di Medinaceli-Esperanza, ad Algeciras ho ricoperto l’incarico di Sorella Maggiore per otto anni, a partire dal 2012, ed era la prima volta per una donna; ma ad esempio, nell’altra confraternita di Algeciras, quella di Borriquita-Alegría, Maite Jurado è attualmente la terza donna a ricoprire questo incarico.
Quale messaggio vuole trasmettere in questa Settimana Santa?
Sono pienamente consapevole e certa che è il Signore che ci indica il cammino ci mette al servizio che ha in mente per ciascuno di noi, ed è così che dobbiamo rispondergli, essendo sempre disponibili alla sua volontà e sempre, sempre mano nella mano con sua Madre... Maria Ausiliatrice, colei che ci unisce tutti e ci accompagna.
Confraternite Salesiane (HHCCSS)
Tra l’11 e il 20 aprile 2025, città come Alcalá de Guadaíra, Algeciras, Alicante, Arcos de la Frontera, Cádiz, Ciudad Real, Córdoba, Elche, Granada, Huesca, Jerez de la Frontera, La Línea de la Concepción, Mataró, Málaga, Montilla, Morón de la Frontera, Palma del Río, Pozoblanco, San José del Valle, Sevilla, Úbeda e Utrera si accenderanno di fervore per ospitare le tradizionali processioni delle loro confraternite salesiane (Hermandades y Cofradías Salesianas – HHCCSS). Si stima che circa 30.000 associati parteciperanno attivamente a queste processioni, riaffermando la vitalità e il radicamento di queste confraternite.
Tuttavia, l’essenza delle confraternite salesiane va ben oltre le processioni rituali della Settimana Santa o i riti del tempo di Quaresima. Ogni giorno, queste confraternite svolgono una notevole attività incentrata sul lavoro sociale, seguendo l’esempio di Don Bosco nella loro dedizione ai più bisognosi. Questo aspetto, spesso meno visibile, è una componente fondamentale della loro identità e un autentico riflesso dello spirito salesiano in azione, che mostra come la fede possa e debba tradursi in impegno per la comunità e in un’esperienza attiva e partecipativa ai riti religiosi.
La Settimana Santa, per queste migliaia di membri delle confraternite, è molto più di una commemorazione; è un’opportunità per vivere la loro fede in comunità, mostrando la propria devozione e riaffermando l’impegno sociale nello spirito di Don Bosco.
Fonte: Salesianos.info
