Per il servizio civile in Italia, ci sono 1.081 posti a disposizione per il bando del Servizio Civile Universale ordinario, a cui si aggiungono altri 28 posti del “Digital Education Lab” (DEL). Quest’ultimo programma è la novità del bando di quest’anno, ovvero il “Servizio civile digitale” che coinvolge “Salesiani per il Sociale” con il “Consorzio Zenit” in Toscana, le Ispettorie dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Italia Meridionale e della Sicilia ed “Emmaus Foggia”.
Altri 63 posti, poi, sono disponibili per il Servizio Civile all’estero, condivisi tra “Salesiani per il Sociale” (53 posti) e il “VIS” (10 posti), a disposizione in Brasile, Angola, Namibia, Ghana, Senegal e in Europa in Albania e Spagna.
In tutte le circostanze i giovani che verranno selezionati saranno chiamati a trascorrere diversi mesi di impegno e di servizio a favore del prossimo e in particolar modo dei giovani più bisognosi; verranno formati ai valori della cittadinanza attiva; e avranno anche l’opportunità di conoscere il Sistema Preventivo di Don Bosco. L’accompagnamento alle attività educative negli oratori, nelle scuole, nei centri diurni, nelle comunità accoglienza, così come nelle iniziative di sviluppo salesiane all’estero sono solo alcune delle tante opzioni che vengono offerte ora ai giovani tra i 18 e i 28 anni d’età – italiani, dei Paesi dell’Unione Europea o cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia.
I progetti di servizio civile sono stati presentata nello scorso mese di maggio e hanno visto impegnati il personale della sede nazionale di Salesiani per il Sociale, in co-programmazione con il Volontariato Internazionale Donna, Educazione e Sviluppo (VIDES) e con la Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue, mentre la co-progettazione ha coinvolto anche la Caritas e le Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani (ACLI).
“Coinvolgere oltre 1.000 giovani nell’esperienza del Servizio Civile Universale dei ‘Salesiani per il Sociale’ rappresenta una opportunità di civiltà fondamentale per i giovani che vi partecipano e per l’intero Paese, perché in grado di promuovere in maniera operativa la cultura del volontariato, della solidarietà, dell’inclusione sociale, dell’aiuto verso i più fragili: valori fondanti della nostra società assediata dal virus dell’egoismo e del primato del profitto”, ha affermato don Francesco Preite, Presidente di ‘Salesiani per il Sociale’”.
Per candidarsi ad uno dei progetti, i giovani dovranno presentare domanda esclusivamente online, collegandosi al sito: https://domandaonline.serviziocivile.it
