Tra le numerose attività che sono ormai radicate in molte parti del territorio salesiano, una che si distingue per la sua attuazione da decenni è la cosiddetta “Operazione Kilo”. Quest’iniziativa, la più antica del suo genere nelle scuole, e con il coinvolgimento della Famiglia Salesiana e della Pastorale Giovanile, è conosciuta anche come “Bote-Kilo”, “Operazione Potito” o “Operazione Chupete”, a seconda della modalità; in ogni caso, prevede la raccolta e la consegna di alimenti in favore dei bisognosi e si svolge con il sostegno di centinaia di volontari in decine di città di tutta la Spagna.
Solo per citare alcuni tra i tanti casi di successo realizzati quest’anno, l’Operazione Chupete (Ciuccio) della casa salesiana di Rota, a Cadice, ha raccolto quasi 1.000 alimenti per bambini, più di 100 biberon, 200 ciucci e 50 confezioni di latte in polvere. Mentre il centro giovanile “Amencer” di Ourense ha raccolto circa 13.700 euro in alimenti per bambini raccolti in 23 punti della città, tra cui farmacie e supermercati.
La solidarietà si esprime anche in momenti condivisi, come la merenda solidale realizzata a La Orotava, o le tradizionali lotterie per chiudere il 2021, eventi che promuovono la comunione e al contempo raccolgono fondi per iniziative benefiche – come la campagna “Luci per l’Etiopia”, a favore dell’opera salesiana a Mekanissa, a cui ha collaborato la casa salesiana di Huesca.
E mentre ad Almunia la comunità educativa salesiana ha aderito alla quinta edizione della campagna “Minuti di speranza”, realizzata in collaborazione con la pastorale carceraria della comunità aragonese, per permettere a tutti i detenuti di Teruel, Zuera e Daroca di inviare gli auguri di Natale ai loro cari, attraverso la donazione di 2.000 schede telefoniche; la Fondazione “JuanSoñador” di Vigo il 23 dicembre, ha contribuito alla distribuzione di pasti di Natale a 46 famiglie bisognose e il 6 gennaio parteciperà alla distribuzione dei regali ai bambini delle famiglie che frequentano i suoi programmi sociali.
Quanto avverrà a Vigo per l’Epifania – o la Festa dei Re Magi, come è più nota in Spagna – d’altra parte non è un’iniziativa isolata: “Nessun bambino senza un giocattolo”, è un’altra campagna sostenuta da molte opere salesiane. Vi partecipano, ad esempio, le opere di Barcellona, quella di Alicante e quella di Salamanca – la quale, oltre ad accompagnare tutte le fasi del progetto, vi ha anche dedicato un documentario.
In questi tempi di pandemia e preoccupazioni, non c’è miglior rimedio alla paura della solidarietà.
Fuente: Salesianos.info