Presentazione Libri
Molti giovani desiderano un necessario cambio di rotta nel rapporto con il cosmos e propongono investimenti sostenibili che portino lavoro per tutti e che assicurino la produzione di energia da fonti rinnovabili, la fine dell’uso dei combustibili fossili, la riconversione dell’inquinamento, la bonifica di terreni, la trasformazione del traffico veicolare, l’uso di beni essenziali sani e integri.
Il presente saggio intende avanzare una proposta per la scuola e la formazione professionale dei Salesiani di Don Bosco oggi, aggiornata rispetto a quanto è stato realizzato precedentemente, ma in risposta al progetto di Don Bosco del 1887, attuato da don Giuseppe Bertello dal 1898 al 1910, e successivamente dal Cnos/Scuola e del Cnos/Fap soprattutto negli anni dal 1999 al 2005.
Il Tibisco Bianco e il Tibisco Nero: István Sándor. Salesiano Coadiutore. Dagherrotipo di un martire
La bella e ferita Ungheria è la terra d’origine del beato martire salesiano István Sándor, giovane coadiutore, appena trentanovenne. In questo breve lavoro s’intende tracciare la sua vita e, soprattutto, la radicalità della sua testimonianza evangelica. È anche motivo per studiare e riflettere, ammirando la creatività vocazionale voluta da Dio, sulla figura del coadiutore salesiano, la sua origine a partire dall’intuizione carismatica di san Giovanni Bosco, il suo sviluppo sotto il rettorato degli immediati successori del santo dei Becchi.
Sono passati più di cinquant’anni dalla pubblicazione di “Lettera a una professoressa’”, il fortunato libro scritto dagli alunni di don Lorenzo Milani nella Scuola di Barbiana. Nell’ultimo capitolo scrivono così:
Ora siamo qui a aspettare una risposta. Ci sarà bene in qualche istituto magistrale qualcuno che ci scriverà: «Cari ragazzi, non tutti i professori sono come quella signora. Non siate razzisti anche voi. Anche se non sono d’accordo su tutto quello che dite, so che la nostra scuola non va. Solo una scuola perfetta può permettersi di rifiutare la gente nuova e le culture diverse. E la scuola perfetta non esiste. Non lo è né e la nostra, né e la vostra. (…) Aspettiamo questa lettera. Abbiamo fiducia che arriverà. Il nostro indirizzo è: Scuola di Barbiana Vicchio Mugello (Firenze).
La risposta è arrivata nel nuovo libro di Marco Pappalardo (Salesiano Cooperatore, docente di Lettere presso l’I.S. Majorana-Arcoleo di Caltagirone e Direttore dell’Ufficio per la Pastorale Scolastica della diocesi di Catania), dal titolo “Cara Scuola ti scrivo… L’attualità di Lettera a una professoressa”.